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Anna Fattori (Terni, 1959) studia Lingue e Letterature Straniere (tedesco e inglese, entrambe quadriennali) presso l’Università di Perugia; oltre ai corsi di Lia Secci e Luigi Quattrocchi per la Letteratura tedesca, Piero Boitani e Sergio Rufini per la Letteratura inglese, segue, tra le altre, le lezioni di Pierangelo Berrettoni (Glottologia), Piero Marabottini (Storia dell’arte medievale e moderna), Aristide Colonna (Letteratura greca). Nel 1983 si laurea in Lingua e letteratura tedesca con una tesi su Robert Walser. Alla laurea segue una prolungata permanenza a Zurigo, dove in qualità prima di Austauschstipendiatin (borsa di studio del ministero degli Esteri), poi di Bundesstipendiatin (borsa conferita dalla Confederazione Elvetica), svolge attività di ricerca presso il Robert Walser-Archiv e frequenta alcune lezioni del Deutsches Seminar dell’Università; in particolare segue i seminari di narratologia di Rolf Tarot, i corsi di Peter von Matt, Harald Burger e Urs Herzog e studia per tre semestri la lingua svedese presso il Seminario di Nordistica. Ammessa al Dottorato di ricerca in Germanistica presso l’Università di Pavia (coordinatore Giorgio Cusatelli), segue seminari di Anna Chiarloni, Cesare Cases, Alberto Destro e del coordinatore. Consegue il titolo di dottore di ricerca con una tesi su Jean Paul. Partecipa ai concorsi abilitanti a cattedre per tedesco e per inglese, per le Scuole Medie sia di primo che di secondo grado, e consegue le relative abilitazioni all’insegnamento; per  tre anni e mezzo è docente di ruolo di inglese presso Scuola Superiore statale in Umbria. Grazie ad un borsa post-dottorato, nel 1993 trascorre di nuovo un semestre a Zurigo per effettuare attività di ricerca principalmente presso il Robert Walser-Archiv.

Negli anni acc. 1994-95 e 1995-96 ha un incarico di docenza di Lingua e Letteratura tedesca presso l’Università di Torino (sede distaccata di Fossano, CN).

E’ in servizio presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Università di Roma ‘Tor Vergata’ prima, in qualità di vincitrice di concorso, come ricercatrice (1996-2001), quindi dall’anno acc. 2001-2002, dopo aver conseguito la relativa idoneità, come professore associato. E’ responsabile di tutti i corsi di Letteratura tedesca, sia per il triennio che per la Laurea Magistrale, della Macroarea di Lettere ed è inserita nel Collegio docenti del Dottorato; frequenti correlazioni esterne, in riferimento alla letteratura svizzero-tedesca, per tesi di I e di II livello nonché per lavori finali di dottorato. Responsabile Erasmus per l’ambito germanofono a partire dal 2001, nel 2011 è nominata coordinatrice Erasmus di Facoltà. Ha partecipato alla teaching staff mobiliy Erasmus presso l’Università di Zurigo e quella di Wuppertal.

Nel marzo 2007 ha organizzato presso la Facoltà di Lettere di ‘Tor Vergata’ due convegni internazionali: a marzo ‘Rom in deutschsprachigen Literatur nach 1945’, di cui ha curato  gli atti con Ralf Georg Czapla, e a novembre ‘Auf den Text horchen. Das geschriebene Wort bei Robert Walser’ (in collaborazione con Istituto Svizzero di Roma, Istituto Italiano di Studi Germanici, Goethe-Institut), di cui ha curato curerà gli atti con Margit Gigerl.

Campi di ricerca: letteratura svizzero-tedesca, Robert Walser, il romanzo tedesco del XVIII secolo, teoria del romanzo, Anglo-German Studies, narratologia, stilistica.

E’ inserita nel progetto di ricerca coordinato da Corinna Jäger-Trees ‘Blick nach Süden’ del Literaturarchiv di Berna. Collabora a trasmissioni culturali della Radio della Svizzera Italiana.

E’ membro delle seguenti associazioni: Robert Walser-Gesellschaft, Jean-Paul Gesellschaft, GEDL (Gesellschaft für die Erforschung der Deutschschweizer Literatur), AIG (Associazione Italiana di Germanistica), Keller-Gesellschaft, IASIL (International Association for the Study of Irish Literature).

Attualmente si sta occupando della ricezione di H. Federer nell’Italia del fascismo (progetto Blick nach Süden, Berna) e dei rapporti tra letteratura tedesca ed irlandese nel ‘900 (progetto Royal Academy of Ireland, Limerick). Sta inoltre traducendo le Reisen eines Deutschen in England im Jahre 1782 di K. Ph. Moritz. 

 

Anna Fattori (1959) is Associate Professor of German Literature at the Faculty of Letters of the University of Rome ‘Tor Vergata’. She has studied German Literature and English Literature at the University of Perugia (‘laurea’ 1983). She is a former holder of a Bundesstipendium at the University of Zurich and she holds a PhD from the University of Pavia.

Since 2001 she is Erasmus coordinator for the German speaking countries; since 2011 she is also Erasmus general coordinator for the Faculty of the Humanities of Rome ‘Tor Vergata’.

Her research and teaching interests include Swiss-German Literature, Robert Walser, the German novel of the 18th century (with special focus on Jean Paul), the theory of the novel, Anglo-German Studies, literary stylistics. Her essays have appeared in Schweizer Monatshefte, Cenobio, Quarto, Studi Germanici, LINKS. Zeitschrift für deutsche Literatur- und Kulturwissenschaft and in volumes like Gedankenspaziergänge mit Robert Walser(ed. by C.A.M. Noble, Lang 2002), La prosa della riunificazione. Il romanzo in lingua tedesca dopo il 1989(ed by A. Chiarloni, Edizioni dell'Orso 2002), Ein neuer Aufbruch?1991-2011: Die Deutschschweizer Literatur nach der 700-Jahr-Feier(ed. by D. Sośnicka and M. Pender, Königshausen & Neumann 2012); she has published articles on Anglo-German Studies in GDR Monitor and Angermion.

Her extensive work on Swiss-German Literature includes essays on Salomon Gessner, C. F. Meyer, Friedrich Glauser, Max Frisch and the myth of Wilhelm Tell, Fritz Zorn, Margit Baur, Hugo Loetscher, Erika Burkart, Thomas Hürlimann.

She has co-edited two collections of essays about Robert Walser: Bildersprache - Klangfiguren. Spielformen der Intermedialität bei Robert Walser, Akten der römischen Tagung 8.-10. November 2007, ed. by A. Fattori and M. Gigerl, München, Fink 2008, and  „Ich beendige dieses Gedicht lieber in Prosa”. Robert Walser als Grenzgänger der Gattungen  (ed. by A. Fattori and K. G. v. Schwerin, Heidelberg, Winter 2011 She is currently involved in the research-project of the Schweizer Literaturarchiv Bern „Blick nach Süden. Schweizer Autoren in Italien”. Within this project she has recently co-edited a collection of travel sketches and stories by  the Swiss-German author Heinrich Federer (H. Federer, In und um Italien. Plaudereien, Reisebriefe und Erzählungen, ed. by A. Fattori, C. Jäger-Trees, S. Zumsteg, Zürich, Chronos 2015); she is also working on the reception of Federer in Italy during the fascism.

She is currently translating into Italian Reisen eines Deutschen in England im Jahre 1782 by  K. Ph. Moritz.

She is currently working on the reception  of Irish Literature in Germany in the 20th century (project of the Royal Irish Academy, Limerick).

She is a member of Robert Walser-Gesellschaft, Jean-Paul Gesellschaft, GEDL (Gesellschaft für die Erforschung der Deutschschweizer Literatur), Keller-Gesellschaft, AIG (Associazione Italiana di Germanistica), IASIL (International Association for the Study of Irish Literature). 

 

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