Curriculum Vitae
Del Prof. Giuseppe FAZIO:
Il prof. Giuseppe Fazio é nato a Napoli il 19/10/1951.
Coniugato con tre figli nati rispettivamente nel 1999, 2002 e 2004
Sia durante lo svolgimento della sua tesi di laurea che nel periodo successivo fino alla vincita del concorso per di ricercatore ha fattivamente collaborato con le attività di ricerca svoltesi presso il Dipartimento di Elettronica della prima università di Roma “La Sapienza””
Il suo interessamento all’elettronica ed alle misure elettriche nato fin da giovanissimo, con piccole realizzazioni di carattere hobbistico, si è sempre andato evolvendo prima durante gli anni in cui ha frequentato l’istituto tecnico, poi durante il periodo universitario e quindi nel corso della professione.
Alcune delle sua attività di ricerca, nell’applicazioni dell’Elettronica al settore ferroviario, hanno avuto riscontri tali che anche la stampa si è interessata varie volte il sito ufficiale delle ferrovie lo ha nominato come uno degli ingegneri più esperti del settore
Nel seguito si riportano alcune delle attività di ricerca e didattica più significative.
Ha svolto altre attività non attinenti alle misure elettriche specialmente nel periodo precedente alla laurea, quali insegnamento di arti marziali (TaekWondo), insegnamento della navigazione a vela etc..
DIDATTICA
Tiene i seguenti corsi:
Ha fatto parte del consiglio della SSIS del Lazio
RICERCA
Le sue conoscenze di tecnologie di base approfondite in diversi segmenti tecnologici gli hanno permesso di effettuare ricerche e sviluppare soluzioni innovative in diversi settori applicativi. In particolare presenta competenze di base approfondite in modo significativo nelle seguenti aree:
Nei suddetti campi vanta numerose pubblicazioni scientifiche e brevetti tecnici l’ultimo dei quali, il Sigillo Elettronico, è in fase di estensione a livello internazionale
Caratteristica saliente della sua produzione scientifica, è che le pubblicazioni da lui prodotte cercano di esporre lavori solo quando essi raggiungono punti realmente significativi, tralasciando di effettuare pubblicazioni su stati di avanzamento intermedio.
Anche i riferimenti esterni dei suoi lavori sono praticamente assenti “citazioni di comodo incrociate con altri autori”, mentre sono presenti anche brevetti americani a prova dell’interesse reale sulle sue attività.
A riprova della parte da lui direttamente svolta rispetto ad altri autori, si può notare che i vari gruppi con cui ha collaborato hanno praticamente iniziato e smesso le attività all’atto del suo interessamento o meno nel settore.
Il suo lavoro di ricerca e’ stato spesso finalizzato alla messa a punto di applicazioni innovative in collaborazione con aziende leader di settori differenti (es. ACEA, Rete Ferroviaria Italiana, MAEL, FATME, ENEL, ISPESL, SIRTI, ANSALDO, CONTRAVES, ITALCERTIFER, ROMA RICERCHE, Etc..)
SISTEMI A MICROPROCESSORE,
Sistemi fail safe
Sistemi molto complessi nel campo delle applicazioni a microprocessore sono quelli in cui si richiedono caratteristiche di sicurezza e/o di tolleranza ai guasti (es. sistemi adoperati per la telegestione ed il telecontrollo in ambito ferroviario).
Agli inizi degli anni ’80, ha realizzanto, le prime schede programmabili, con requisiti di “Sicurezza” tali da rispondere alle richieste delle Ferrovie per poter sostituire le logiche allora in uso basate sui relé a gravità (intrinsecamente sicuri), alcune delle soluzioni fortemente innovative proposte sono alla base dei sistemi attualmente comunemente adoperati e di fatto diventati uno standard nel settore .
In relazione alla sua esperienza sui sistemi “fail-safe” ha partecipato alla stesura dei requisiti sia H/W che S/W per il telesegnalamento ferroviario per conto della società FATME, che per permettergli di avere un ruolo ufficiale nelle riunioni tecniche gli rilasciò un apposito certificato
Il successo avuto da questa sua attività è sottolineato da due congressi, da lui organizzati, sul segnalamento ferroviario e da alcune rassegne stampa sui siti ufficiali delle Ferrovie, nonché dalla citazione di un suo lavoro su due brevetti americani.
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SISTEMI DI ACQUISIZIONE, TRASMISSIONE E TRATTAMENTO DATI ANCHE IN AMBIENTE CON ALTO GRADO DI RUMOROSITÀ ELETTROMAGNETICA
Si è interessato sempre durante gli anni ‘80 all’acquisizione e trattamento di segnali in ambiente rumoroso.
Tra le varie applicazioni sviluppò un sistema di acquisizione per tenere sotto controllo i trasmettitori radiotelevisivi che oltre ad essere un ambiente inquinato dalle radiofrequenza generata, essendo posti generalmente sulla cima di rilievi montuosi sono spesso sottoposti a scariche elettromagnetiche generate da fulmini che cadono nelle vicinanze del sito, facendo in alcuni casi letteralmente esplodere degli apparati elettronici non realizzati ad hoc.
I sistemi da lui progettati sono stati con successo adoperati da rete4.
SISTEMI DI RICONOSCIMENTO DIAGNOSTICO, SIA STATISTICI CHE DETERMINISTICI, DELLO STATO DI SISTEMI COMPLESSI, IN FUNZIONE DELL’ANALISI DI PARAMETRI DI STATO CONNESSI A ONDE VIBRAZIONALI DA LORO EMESSE.
Al momento attuale la sua principale attività è di sviluppare apparati di diagnosi dello stato di sistemi a partire dai segnali sia acustici che elettrici da loro emessi. In particolare ha ottenuto dei buoni riscontri sperimentali nelle seguenti attività, proponendo algoritmi spesso completamente innovati.
GIUNTI MT
Per risalire allo stato d isolamento dei giunti di Media Tensione l’ENEL adoperava dei rilevatori di dei segnali elettromagnetici emessi dalle scariche parziali nel dielettrico, i quali non erano in grado di rilevare nulla se lo schermo dei giunti medesimi era integro che viceversa nel caso di piccole lesioni allo schermo dava come difettosi sistemi sostanzialmente integri.
Nel corso di della sua attività il candidato ha sviluppato delle tecniche innovative, attualmente adoperate, che analizzando le vibrazioni meccaniche generate dalle scariche parziali danno una idea più certa dello stato interno dell’isolante .
TRASFORMATORI MT-BT
Analizzando le vibrazioni emesse dai trasformatori MT-BT ha sviluppato delle tecniche tali da poter capire le probabilità di vita residua dei medesimi in modo da poter pianificare una specie di manutenzione preventiva dei medesimi.
I risultati hanno portato il 10 luglio 2001 ad una giornata di studio sull’argomento presso l’ACEA.
Dopo autorizzazione della ACEA che ha finanziato le attività è stato pubblicato un articolo su IEEE Transaction on Power Delivery in relazione al quale I revisori hanno definito il lavoro svolto quale eccellente e di cui vengono riportati i commenti
Al momento attuale l’ACEA sta valutando una possibile applicazioni pilota in campo su circa 50 siti
INTERRUTTORI
In collaborazione con l’ABB ha sviluppato un sistema in grado di riconoscere lo stato di usura degli interruttori di alta tensione a partire dalle vibrazioni da essi emesse al momento della loro apertura o chiusura.
TRENI.
Nel settore ferroviario si è interessato di analisi delle iterazioni ruota-rotaia e di quelle pantografo-cavo cercando di discriminare lo stato dei convogli tramite microfoni e accelerometri posti lungo la linea.
Ha sviluppato degli algoritmi che cercano di determinare lo stato di usura delle guarnizioni dei pantografi ferroviari analizzando il suono da loro emesso a causa dello strofinio con la linea di contatto, e captato da dei normali microfoni posizionati su pali lungo la linea ferroviaria.
In relazione alla verifica della qualità di marcia dei treni, ha realizzato dei sistemi che prelevano le vibrazioni impresse alla rotaia al passare dei convogli implementando degli algoritmi capaci di discriminare se la marcia non proceda in modo corretto a causa di vari inconvenienti (ruote sfaccettate, ammortizzatori scarichi, carrelli sghembi carichi squilibrati etc. ) analizzando le vibrazioni impresse alle rotaie.
I risultati delle ricerche sono stati verificati sia analizzando il passaggio di normali convogli sia tramite un treno sperimentale appositamente allestito da R.F.I lungo la tratta ferroviaria Priverno – Terracina Detta tratta è stata revisionata con appositi lavori di manutenzione e riincalzamento delle rotaie appositamente per i test
Le tecniche sviluppate hanno avuto un riscontro tale da essere state preferite da RFI rispetto a prototipi sviluppati, con ben altro dispiego di forze e risorse, dalle principali industrie del settore, a prova di quanto detto si può considerare che al momento attuale sono stati istallati due sistemi da lui progettati per il controllo della qualità di marcia dei convogli ferroviari sulla Bologna Firenze vicino alla stazione di Rastignano e sulla tratta Roma Napoli nelle vicinanze della stazione di Formia. al termine di un periodo di prova il sistema potrebbe essere standardizzato per il suo impiego in campo.
I risultati dei lavori sono stati parzialmente pubblicati dal prof. Fazio (su richiesta di RFI medesima) su una rivista italiana del settore .
Ha caratterizzato, per conto di RFI, dal punto di vista vibro-acustico un tratto delle rotaie della direttissima nei pressi di Val D’Arno. Scopo delle misure era la verifica se le rotaie rispettassero le specifiche europee sull’inquinamento acustico.
AEROPORTI
Ha realizzato un sistema per il controllo ed identificazione dei volatili lungo le piste aeroportuali, in modo d identificare automaticamente quelli possono essere rischiosi per l’atterraggio od il decollo degli aerei.
Nell’ambito di tale attività ha anche studiato le possibili applicazioni di tecniche acustiche per il controllo dei sedimi aeroportuali. L’attività è stata svolta in collaborazione con il ministero e con l’aeroporto di Fiumicino, i quali hanno finanziato le spese per illustrare i risultati delle ricerche ad un congresso internazionale
Ha realizzato di un anemometro ad ultrasuoni nel cui sviluppo si sono adottati degli algoritmi innovativi, in particolare riguardo alla cross-correlazione con segnali provenienti da trasduttori con alto Q, non essendo stata possibile la sua pubblicazione in quanto non autorizzata dalla ditta che aveva finanziato l’attività si riporta una dichiarazione della prima università di Roma dove è stata effettuata la taratura del prototipo.
EFFETTI BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI NON IONIZZANTI
Ultimamente il prof. Fazio ha iniziato una attività di ricerca nel settore degli effetti biologici dei campi elettromagnetici, in collaborazione con la Facoltà di Medicina di Tor Vergata, l’Istituto Tumori di Milano e l’ISPLES volta a determinare alcuni degli effetti delle radiazioni elettromagnetiche su materiale biologico.
I primi risultati hanno già evidenziato una riduzione della proliferazione ed un aumento della differenziazione di cheratinociti esposti ad un campo EM di 900 MHz.
Al momento attuale sono in corso alcuni esperimenti atti a visualizzare gli effetti di campi misti dovuti alla sovrapposizione di campi ad alta frequenza con campi a bassa od in continua, ed è in corso di accettazione per la pubblicazione su rivista un ulteriore articolo .
FISICA TEORICA
Da un idea di quasi trenta anni addietro parlandone con alcuni colleghi, il prof. M.Giaconi e l'ing. D. Quatrini, si è deciso a provare ad analizzare alcuni concetti di fisica teorica.
In modo particolare si è pensato di provare ad applicare le regole che sono accettate nell'infinitamente piccolo ai problema dell'infinitamente grande.
Quattro sono stati i lavori fin'ora pubblicati:
IL PRIMO
E' stato presentato al dodicesimo simposio internazionale "Frontiers of Fundamental Physics" ove è stato uno dei 110 lavori accettati su oltre 250 proposte (vedi Europhysics Conference Abstract Booklet - ISBN 978-88-97311- 11-9)
In questo lavoro si è preso il principio di indeterminazione di Heisenberg, e considerando il valore minimo della diseguaglianza e si è visto quale possa essere il valore della massa massima considerando come minima lunghezza che abbia un significato fisico la lunghezza di Planck, il risultato e pari al valore ipotizzato per la massa dell'intero universo dalla NASA.
IL SECONDO
Pubblicato sul vol. 2 n. 4 di aprile 2012 della rivista "Journal of Physical Science and Application ISSN 2159-5348, USA" dal titolo "An elegant Universe is a necessity, not just a case" di:G. Fazio, M. Giaconi, D. Quatrini, dimostra, applicando alcuni noti e ben collaudati teoremi di comunicazioni elettriche (Shannon), che nel nostro universo non possono esistere grandezze continue.
Quindi per ogni grandezza esisterà un valore minimo ed uno massimo, si calcolano detti valori per il tre grandezze: tempo,velocità e spazio, il loro rapporto risulta essere costante
IL TERZO
Pubblicato sul vol. 2 n. 7 di agosto 2012 della rivista "Journal of Physical Science and Application ISSN 2159-5348, USA" "Band structure: a solid-state physics model with cosmological implications" di:G. Fazio, M. Giaconi, D. Quatrini
In questo lavoro si propone di adottare come modello per il nostro universo una struttura a bande simile a quella adoperata nei solidi, da quest0 modello deriva una descrizione semplice ed elegante di quello che è il nostro universo, dando un punto di contatto tra teoria relativistica e meccanica quantistica unusuale che può portare ad una spiegazione semplice di tanti fenomeni ancora del tutto o parzialmente irrisolti quali ad esempio: buchi neri, massa oscura etc..
IL QUARTO
Pubblicato sul vol. 2 n. 10 del 2012 della rivista "Journal of Physical Science and Application ISSN 2159-5348, USA" "Dark matter and other phenomena in the framework of banded speed cosmology" di:G. Fazio, M. Giaconi, D. Quatrini
In questo lavoro si descrivono le caratteristiche del modello a bande per l'universo, ponendo particolare attenzione alla capacità di descrivere contemporaneamente sia il micro che il macro cosmo. Si fornisce inoltre una semplice ed intuitiva descrizione per la cosiddetta materia oscura.
VARIE
Tra varie attività svolte dal prof. Fazio vi sono le seguenti
Ha realizzato molti altri lavori quali:
BREVETTI
Ne corso delle sua attività ha ottenuto circa una decina di brevetti tra cui ricordiamo il “Sigillo Elettronico” realizzato ad Agosto2008 e per cui vi è già stata una manifestazione di interesse di varie importanti ditte sia del settore elettronico che di quello navale e di alcuni degli organi preposti alla sicurezza.
ALTRE ATTIVITÀ
Giuseppe Fazio is since 1987 Professor of Electrical Measurements at theUniversità degli studi di Roma – Tor Vergata.
In the field of railway signaling, as reported by several newspapers, is considered a leading expert and has also held public functions in this sector: in 2009 was named as one of seven members of the TAB (Technical Advisory Board) INESS project (Integrated European Signaling System) of the Seventh European framework and he was in the register of experts ANSF (Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria), etc. .. He has several publications, patents on various topics among which: systems microprocessor, data acquisition, transmission and processing of data in environment with high degree of electromagnetic noise, recognition systems for diagnostic of complex systems, both statistical and deterministic, based on analysis of state parameters associated with vibrational waves emitted by them, analysis of biological effects of non-ionizing radiation.
His research work was often aimed at the development of innovative applications in collaboration with leading companies in different industries (e.g. ACEA Network Italian railway, MAEL, Fatme, ENEL, ISPESL, SIRTI, Ansaldo, CONTRAVES, ITALCERTIFER, ROME RESEARCH, Etc..) Lately, he is also interested in theoretical physics by presenting a model for the universe that could help to create a bridge between quantum mechanics and relativity, explaining mysterious phenomena such as the so-called dark matter, in this sector he has already published four articles well.