Presidente della Società italiana per gli studi sul secolo XVIII dal luglio 2018, è direttrice scientifica della rivista on line “Diciottesimo secolo” e della collana “Biblioteca di Diciottesimo secolo”. Già membro del Comitato scientifico dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano e del Comitato scientifico della “Rassegna storica del Risorgimento”, coordina il Centro di ricerca “Roma 800”.
Componente del Comitato d’indirizzo della Fondazione Roma, è altresì nel Consiglio direttivo della Fondazione Camillo Caetani, nel Conseil d’administration de l’École française de Rome, nel Comitato scientifico del Cushwa Center for the History of North American Catholicism di Notre Dame, nel Comitato “Pombalia – Pombal Global” e in quello dell’Encyclopaedia of Enlightenment in Portugal, nel Comité asesor de la colección de la EscuelaEspañola de Historia y Arqueología en Roma-CSIC (EEHAR).
Corrispondente scientifica dell’Istituto di Studi Romani e del Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli, nonché componente del Comitato Nazionale per le celebrazioni del 200° anniversario della morte di Napoleone Bonaparte, dal 2014al 2017 ha diretto il CeRSE (Centro Romano di Studi sull’Ebraismo).
Curriculum Design Committee, membro della Commissione per la valutazione delle proposte d’istituzione o d’implementazione dei laboratori didattici, del Centro Interdipartimentale di Scienze e Cultura dello Sport dell’Università di appartenenza, dal 2016 al 2020 è stata membro del Collegio di disciplina della “Sapienza” Università di Roma.
Ideatrice e organizzatrice del progetto “Teledidattica in carcere” (2006), ne resta ancora la coordinatrice scientifica.
Nel 2020, ha ottenuto un finanziamento come vincitrice del progetto “Beyond Borders”, di cui è Principal Investigator.
Attività scientifica
Già redattrice prima della Piccola Treccani e in seguito del Dizionario biografico degli Italiani dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, attualmente è membro del Comitato scientifico del CeRSE (Centro Romano di Studi sull’Ebraismo), che ha diretto nel triennio 2014-2017, e del Comitato scientifico del Convegno mondiale dei settecentisti, previsto per il 2023, su Shaping Antiquity in the Age of Enlightenment - L’antiquité et l’invention du futur au siècle des Lumières.
Nell’ambito del CRUL (Comitato Regionale di Coordinamento delle Università del Lazio) ha coordinato un convegno sul tema della Sostenibilità e un altro su La Riforma protestante e la nascita dell’Europa.
Le sue ricerche si sono rivolte, in primo luogo, allo studio degli aspetti politici, sociali e istituzionali del movimento patriottico italiano durante il triennio 1796-1799, cui ha contribuito con le monografie La città e la rivoluzione. Roma 1798-1799 (Roma, Istituto per la storia del Risorgimento italiano, 1994, pp. 524),Il Misogallo romano (in collaborazione con L. Lorenzetti - introduzione di T. De Mauro -, Roma, Bulzoni, 1999, pp. 764) e Sudditi ribelli. Fedeltà e infedeltà politiche nella Roma di fine Settecento (Roma, Carocci, 2004, pp. 264) e con indagini critiche specifiche di cui all’elenco delle pubblicazioni. Dopo avere partecipato al censimento delle biblioteche romane per i volumi La Rivoluzione francese. Repertorio delle fonti archivistiche e delle fonti a stampa conservate in Italia e nella Città del Vaticano, promosso dall’École française de Rome, dalla Fondazione Basso, e dall’Ufficio centrale per i beni archivistici (Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali - Ufficio centrale per i beni archivistici, 1989) e al censimento delle fonti sulla storia del Triennio patriottico promosso dal Comitato nazionale per il bicentenario della Rivoluzione francese e dalla Società italiana per gli studi sul secolo XVIII, nel 1998-1999 ha curato laMostra storica della Repubblica Romana del 1849 (Museo Centrale del Risorgimento – Vittoriano, Roma, 10 febbraio – 4 luglio 1999), collaborando al Catalogo.
Curatrice di numerose voci per il volume Gli Autori della Letteratura italiana. Dizionario bio-bibliografico e Indici, Torino, Einaudi, 1990, e per il Dizionario biografico degli Italiani dell'Istituto dell'Enciclopedia italiana, ha curato gli aggiornamenti bibliografici nella sezione “Riformatori dello Stato pontificio” della riedizione di Illuministi italiani, vol. III, t. II, a cura di G. Giarrizzo - G. Torcellan - F. Venturi, Milano-Napoli, Ricciardi, 1998 (pp. 1265-1270) e nella sezione “L’assolutismo illuminato” della Bibliografia dell’età del Risorgimento 1970-2001, cit.
Particolarmente attenta alla realtà socio-politica dello Stato della Chiesa in Età moderna (si vedano i suoi volumi Roma e lo Stato pontificio, Milano, Touring Club Italiano, 2006 - collana “L’Italia prima dell’Italia” -; Roma e la Campagna romana nel Grand Tour, a cura di M. Formica, Roma-Bari, Laterza, 2009), si è interessata altresì ai circuiti d’informazione politica e alla formazione dell’opinione pubblica negli antichi Stati italiani: affrontando problemi legati alla storia dell’istruzione superiore (cfr. Il secolo dei Lumi, in Storia della Facoltà di Lettere e Filosofia de “La Sapienza”, a cura di L. Capo - M. R. Di Simone, Prefazione di E. Paratore, Roma, Viella, 2001), si è soffermata in particolare sulle tipologie editoriali dell’età moderna (Tra Napoli e Roma: censura e commercio librario, in Editoria e cultura a Napoli nel XVIII secolo, a cura di A.M. Rao, Napoli, Liguori, 1999), conducendo indagini sulle gazzette e sugli almanacchi romani del Sei e del Settecento (Tra cielo e terra. Gli almanacchi romani del XVII e XVIII secolo, "Studi settecenteschi", XV [1995]; Mutamenti politici e continuità redazionali: le gazzette della stamperia Chracas, in Dall’erudizione alla politica. Giornali, giornalisti ed editori a Roma tra XVII e XX secolo, a cura di M. Caffiero - G. Monsagrati, Milano, Angeli, 1997; L’information politique à Rome au XVIIe et XVIIIe siècle, in Gazettes et information politique sous l’Ancien Régime, Textes réunis par H. Duranton - P. Rétat, avec une introduction de K. M. Baker, Saint-Etienne, Publications de l’Université de Saint-Etienne, 1999; Segnare il tempo. Almanacchi, calendari e lunari nella cultura romana d’età moderna, in Tempo sacro e tempo profano. Visione laica e visione cristiana del tempo e della storia, a cura di L. De Salvo e A. Sindoni, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2002) e sui luoghi della cultura (I luoghi della cultura nella Roma di Pio VI (1775-1797), in Atlante storico della letteratura italiana(Grande Opera Einaudi), a cura di S. Luzzatto – G. Pedullà, di prossima pubblicazione).
Sul tema “Roma, città culturale” è stata invitata a presentare una relazione al 21st International Congress of Historical Sciences (Amsterdam, August 2010).
Un altro versante dei suoi studi è stato rivolto alle tematiche risorgimentali. Responsabile scientifico dell’unità romana del gruppo di ricerca su “Municipalità, istituzioni civili e strutture religiose in Italia dall’età napoleonica alla vigilia dell’Unità” finanziato con fondi PRIN-MIUR 2008 (Messina, Università di Roma “Tor Vergata”, Perugia, Bari, Siena-Arezzo), ha altresì diretto e coordinato un volume dal titolo Civiltà d’Italia (Edizioni Progetto editoriale). In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia ha anche organizzato diversi Convegni scientifici e avviato numerose iniziative a carattere universitario e interdisciplinare e, nel 2011, sono usciti il suo volumeAlbum italiano. Immagini e storie dall’Unità a oggi, Milano, Electa, e il libro Civiltà d’Italia. Antichi Stati, popoli, territori. Alle origini del Risorgimento, Saggi. Immagini. Documenti. Edizione istituzionale, Roma, Progetto editoriale editions (a sua cura e con due saggi). Nel 2020 è stata l’organizzatrice scientifica del Convegno internazionale Roma capitale: la città laica e la città religiosa (1870 – 1915), cui ha partecipato con una relazione e con un bilancio storiografico conclusivo.
Parallelamente, ha continuato a lavorare su un altro versante di studio: la formazione dell’identità europea tra Cinque e Settecento attraverso il confronto con l’Impero ottomano, tema, questo, a cui ha dedicato una densa monografia intitolata Lo specchio turco. Immagini dell’Altro e rappresentazioni del Sé nella cultura italiana d’età moderna, Roma, Donzelli, 2012.
La sua più recente monografia, intitolata Roma Romae. Una capitale in Età moderna, è stata pubblicata dalla casa editrice Laterza nel 2019.
Marina Formica is Chair of Modern History, since July 2018 President of the Società italiana per gli studi sul secolo XVIII and scientific director of the on-line review “Diciottesimo secolo”. Since 2014 she is director of CeRSE (Centro Romano di Studi sull’Ebraismo) and member of the Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli. Her research fields have been related to political, social and institutional aspects of the revolutionary era in the last 18th century - La città e la rivoluzione. Roma 1798-1799 (Roma, 1994), Il Misogallo romano (in collaboration with L. Lorenzetti - introduction by T. De Mauro -, Roma, 1999), Sudditi ribelli. Fedeltà e infedeltà politiche nella Roma di fine Settecento (Roma, 2004) - and to the socio-political context of the Papal States in the Modern Age (Roma e lo Stato pontificio, Milano, 2006) and have recently shifted towards the issue of Italian unification process (Album italiano. Immagini e storie dall’Unità a oggi, Milano, 2011; Civiltà d’Italia. Antichi Stati, popoli, territori. Alle origini del Risorgimento, Saggi. Immagini. Documenti. Edizione istituzionale, Roma, 2011; L’Italia verso l’unità. Letterati eroi, patrioti, Roma, 2011 - ed. with B. Alfonzetti – F. Cantù – S. Tatti -; L'idea di nazione nel Settecento, Roma, 2013 - ed. with B. Alfonzetti -) and the formation of European identity and its confrontation with the Ottoman Empire during the 16th and 18th centuries (Lo specchio turco. Immagini dell’Altro e rappresentazioni del Sé nella cultura italiana d’età moderna, Roma, 2012).