Stefano Bertazzoni

Qualifica
RICERCATORI / CONFERMATI
Curriculum Vitae

Dati anagrafici: Titolo Dottore in Fisica Nome Stefano Bertazzoni Data di nascita 20-3-1965 Luogo di nascita Roma Residenza Via Pindaro, 39 00124 Roma Telefono 0672597365 E-mail bertazzoni@ing.uniroma2.it Formazione: Cadence Mixed Signal Design Course (1998 London) Synopsys Synthesis Course (1997 Milano) Università Seconda Università di Roma “Tor Vergata” Dottorato di Ricerca In Microelettronica e Telecomunicazioni Anno Diploma 2000 Corso di Laurea Fisica Piano di studi Esami dell’indirizzo elettronico più gli esami di Elettronica Applicata e Microelettronica del Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Tesi “Implementazione VLSI di una rete neuronale ad attrattori” svolta presso il gruppo di Microelettronica del Dipartimento di Ingegneria elettronica Anno di Laurea 1996 Votazione 103/110 Scuola Superiore Istituto Tecnico Aeronautico “Francesco De Pinedo” Diploma Perito Tecnico Aeronautico con Brevetto di volo di primo e secondo grado Anno Diploma 1984 Votazione 56/60 Conoscenza lingue straniere: Inglese Corrente Servizio Militare: Posizione attuale Congedo permanente Servizio Marina Militare (1985/1986) Grado Ufficiale Guardia Marina Esperienze professionali: 1986 Fonda la BerMas s.n.c Costruzioni elettromeccaniche, società attiva nel campo delle costruzioni elettronico-meccaniche e in particolare: nella realizzazione di apparati di co-generazione e distribuzione della potenza in impianti industriali; nello studio progettazione e realizzazione di apparecchiature elettroniche per la medicina; nella progettazione di apparecchiature di potenza per galvanotecnica. 1988-90 Partecipa in qualità di collaboratore esterno del Consiglio Nazionale delle Ricerche al sottoprogetto “Ablazione delle aritmie” del progetto ICARUS sviluppando e realizzando diverse apparecchiature elettroniche e meccaniche di precisione per la ricerca in campo cardiologico. 1988-91 Collabora come consulente con la Soc. Surgitron progettando e ingegnerizzando alcuni apparati elettromedicali. Nell’ambito della stessa collaborazione partecipa con il reparto di Radioterapia dell’Istituto Regina Elena alla messa a punto del trattamento IOT con l’acceleratore lineare dello stesso ospedale. 1992-94 Collabora come consulente con la Soc. HappySoft per la quale sviluppa, ingegnerizza e produce una stampante innovativa ad altissime prestazioni per schede tipo Totocalcio Lotto ecc. 1997-98 Collabora come consulente con il Consorzio Roma Ricerche per il quale progetta un circuito integrato VLSI per il monitoraggio delle linee di distribuzione della potenza elettrica. Dal 1993 E’ associato alle attività di ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Dal 1993 Collabora con il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Roma “Tor Vergata” (DIE – UniRoma2) dove ha prestato diverse consulenze. In questo ambito si è occupato della progettazione VLSI di circuiti digitali ed analogici utilizzando simulatori tipo Spice e software di sviluppo della Cadence e Synopsys su piattaforma Unix. Dal 1998 Collabora, come consulente, con il Consorzio ULISSE per il quale collabora allo sviluppo di una memoria di massa allo stato solido per impiego spaziale. Dal 1998 Dirige il gruppo di lavoro “RadHard” nato nell’ambito della collaborazione tra il gruppo “Wizard” dell’INFN, il Consorzio ULISSE e il DIE – UniRoma2. 2000-04 È inquadrato in qualità di Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Roma “Tor Vergata” per lo svolgimento di un programma di ricerca dal titolo: “Elettronica per applicazioni spaziali”. 2000-02 Fa parte del comitato paritetico INFN - Consorzio ULISSE per il programma “Elettronica e Rivelatori di Particelle per Ricerche Spaziali – Processoriveloci per l’acquisizione ed elaborazione dati anche con tecniche non algoritmiche” nell’ambito del piano MURST Ricerca Tecnologica. 2000-02 Fa parte del comitato paritetico INFN - Consorzio ULISSE per il programma “Elettronica e Rivelatori di Particelle per Ricerche Spaziali – Sistemi avanzati di memorizzazione basati su dispositivi a stato solido per la realizzazione di memorie di massa” nell’ambito del piano MURST Ricerca Tecnologica. 2000-03 È assistente al corso di Sistemi Elettronici Programmabili. Dal 2002 È inquadrato in qualità di Ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Roma “Tor Vergata” nel settore disciplinare INF 01. Dal 2003 È docente del corso di Sistemi Elettronici Programmabili tenuto presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Dal 2003 È responsabile, per la Sezione di Roma2, dell’esperimento di Gruppo V IEEM (Ion Electron Emission Microscope) dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Dal 2004 È docente del corso di Laboratorio di Elettronica tenuto presso la Facoltà di Scienze – Fisica dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Dal 2005 Collabora con il Dipartimento di Biologia Animale dell’Università degli Studi di Sassari per lo sviluppo di tecniche innovative di tracciabilità animale mediante la tecnologia RFID Dal 2007 È docente del corso di Elettronica Digitale tenuto presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Dal 2007 Partecipa al progetto LEMURE - Logistica intEgrata MUlti agente per REti di PMI occupandosi di infrastrutture RFID e di sistemi elettronici di supporto. Attività di ricerca L’attività di ricerca del Dott. Bertazzoni si è articolata sui seguenti temi principali: - lo sviluppo di reti neuronali - lo studio delle problematiche inerenti l’utilizzo di dispositivi elettronici in ambiente radiativo; - lo sviluppo di sistemi RFID; - la progettazione di sistemi elettronici avanzati. Il Dott. Bertazzoni si è occupato dello sviluppo di reti neuronali con funzioni di apprendimento statistico e della loro implementazione con tecniche VLSI. Sta al momento studiando le problematiche connesse all’utilizzo di componenti elettronici commerciali in ambiente spaziale con particolare riferimento allo sviluppo di una memoria di massa allo stato solido (SSMM). In particolare il gruppo di lavoro sotto la sua direzione ha studiato e sviluppando un sistema per il test di diversi tipi di componenti elettronici (SDRAM, FLASH, FPGA, DSP ecc.) esposti a radiazioni ionizzanti. Con sistema sviluppato sono state portate a termine, in collaborazione con IBM e ST Microelectronics, diverse sessioni di misura su dispositivi di memoria SDRAM e Flash presso gli acceleratori di particelle di Catania (LNS-INFN), Legnaro (LNL-INFN), e Vancouver (TRIUMF). Sempre nell’ambito di questo programma sono stati effettuati test di TID presso i laboratori dell’ENEA – Casaccia. In particolare il Dott. Bertazzoni è Coordinatore Locale del progetto IEEM (Ion Electron Emission Microscope) dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Nell’ambito del progetto sono state realizzate diverse apparecchiature elettroniche finalizzate alla realizzazione dello IEEM ed alla misura degli effetti delle radiazioni ionizzanti sui dispositivi SDRAM e FLASH Sono state portate a termine diverse sessioni di misura utilizzando macchine acceleratici di particelle e sorgenti di radiazione che hanno portato a risultati di interesse assoluto. Il Dott. Bertazzoni si è occupato dello studio e dello sviluppo di applicazioni della tecnologia RFID. In particolare ha studiato, nell’ambito della collaborazione con l’Università degli Studi di Sassari, le problematiche di identificazione animale mediante la tecnologia RFID sviluppando sistemi di lettura ed acquisizione dati innovativi. Si è inoltre interessato di tecniche di modulazione e demodulazione in banda base. In questo ambito ha effettuato per conto della Seconda Università di Roma uno Studio di fattibilità e valutazioni comparative di sistemi di modulazione e demodulazione in banda base per reti locali wireless e reti satellitarie a larga banda nelle bande Ka e EHF. Ha partecipando allo sviluppo di sistemi Fuzzy mirati al riconoscimento di immagini ed al controllo di sistemi complessi. Il Dott. Bertazzoni è stato in oltre impegnato nello sviluppo del sistema di acquisizione ed elaborazione dati del RADAR ottico sviluppato presso l’ENEA di Frascati (Roma).