• Nata a Napoli, 24 agosto 1969,  Nazionalità italiana.
• E mail giovanna.del.vecchio.banco@uniroma2.it

• Licenza Liceale Classica, Napoli 1988.
• Laurea in Medicina e Chirurgia, Università “Secondo Ateneo di Napoli”, in data 27/7/1994 con voti 110/110 e lode.
• Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, Università Federico II di Napoli, 20/10/1999 con voti 70/70 e lode.
• Dottorato di ricerca in Immunologia Sperimentale, Università Magna Graecia di Catanzaro, in data 17/2/2005.
• Master di II livello in Endoscopia bilio-pancreatica conseguito presso Humanitas di Milano in data 28/1/2019

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Ruoli Professionali e incarichi di responsabilità

• Ricercatore presso il Dipartimento di Medicina Interna, Cattedra di Gastroenterologia, Università di Roma, Tor Vergata in data  2/10/2006, confermato in data 3/10/2009
• Incarico Assistenziale in qualità di Dirigente Medico di I livello in regime di tempo pieno ex art 5 del D.lgs n 517 del 1999 presso Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Tor Vergata Roma Dipartimento Medicina Interna   dal 2006 ad oggi
• Contratto di consulenza di consulenza libero-professionale presso il Centro Specialistico di Gastroenterologia Clinica, Fisiopatologia ed Endoscopia Digestiva, Responsabile Prof. F Pallone, Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Tor Vergata, Romadal 18/6/2001 al 2/10/2006 con rinnovi semestrali
• Responsabile Unit Percorsi Endoscopici afferente alla UOC Gastreonterologia fondazione Policlinico Tor Vergata, roma  dal 1/10/2018
• Professore Associato di Gastroenterologia presso il dipartimento di Medicina dei sistemi da giugno 2022

Percosro Formativo con Tirocini e Stages           

• Tirocnio clinico presso la Cattedra di Gastroenterologia, Dipartimento di Internistica Clinica e Sperimentale “F. Magrassi”, Seconda Università degli Studi di Napoli. Dal 1993 al 1995
• Tirocino internato presso il laboratorio di Oncologia Sperimentale C-Immunologia,  Istituto Nazionale Tumori Pascale di Napoli. Dal  1997-1998
• Borsa di studio SIGE, per progetto di ricerca, svolto presso il Department of Medicine, Liver Transplantation and Hepato-Biliary Unit, Royal Free Hospital, Londra (UK), sul trattamento e identificazione di possibili complicanze  nel post trapianto epatico. 1997
• Stage clinico endoscopico  di tre mesi presso l’Unità Operativa di Gastroenterologia, Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale, A. Cardarelli di Napoli; Dirigente Dott. A. Balzano  (gennaio luglio 2000)
• Stage in ecografia ed eco endoscopia presso il Servizio di Gastroenterologia, Responsabile dott A. Zambelli, Ospedale Maggiore di Crema, durante i quali è stata svolta attività in ecografia/ecoendoscopia e in endoscopia. (gennaio –luglio 2005)
• Stage di formazione in endoscopia diagnostica e interventistica e in particolare sulla colangiopancreatografia retrograda per via endoscopica per la diagnosi e il trattamento della patologia bilio-pancreatica presso la UOC di Endoscopia Digestiva Responsabile Prof G. Costamagna, Policlinico Gemelli, Roma Università Cattolica del sacro Cuore (ottobre2014-febbraio2015)

Periodi di studio all'estero

1998 stage di sei mesi come “research fellowship” presso: Department of Medicine, Liver Transplantation and Hepato-Biliary Unit, Royal Free Hospital, Londra (UK), durante il quale è stata svolta attività clinica e di ricerca sul trattamento e identificazione di possibili complicanze  nel post trapianto epatico.

ATTIVITA’  SCIENTIFICA :   L’attività scientifica è stata svolta presso la Cattedra di Fisiopatologia Digestiva e Nutrizionale, Dipartimento di Internistica Clinica e Sperimentale “F. Magrassi”, Seconda Università degli Studi di Napoli, la Cattedra di Gastroenterologia, Facoltà di Medicina e Chiururgia di Napoli, Università Federico II di Napoli, il  Laboratorio di Oncologia Sperimentale C-Immunologia, Istituto Nazionale Tumori Pascale di Napoli e il laboratorio di Immunologia mucosale, Cattedra di Gastroenterologia, Dipartimento di Medicina Interna dell Università Tor Vergata.

Argomenti

Malattie epatiche croniche HCV o alcol correlate:

Ruolo dell’infezione da HCV in soggetti con transaminasi persistentemente nella norma e identificazione di specifici indici di viremia quali le IgM anti-HCV o di danno epatico precoce quale l’Alpha –glutatione transferase (a-GST), nel monitoraggio di questi pazineti .

Possibile ruolo dell’a-GST nella valutazione dell’efficacia della terapia con interferone in pazienti con epatopatia HCV correlata.

Importanza della valutazione dello stato nutrizionale e delle abitudini alimentari in pazienti con cirrosi HCV e/o alcool correlata.

Malattie infiammatorie croniche intestinali:

Studio sulla contaminazione batterica dell’intestino tenue in pazienti con malattia di Crohn dell’ileo e utilità della terapia antibiotica nella risoluzione dei sintomi ad essa correlata.

Possibile associazione tra differenti alleli HLA (DQB1) e fenotipi di malattia di Crohn. Valutazione dell’Incidenza dell’ infezione da HCV in pazienti con malattie infiammatorie intestinali.

Meccanismi di infiammazione mucosale in corso di differenti patologie:La malattia celiaca è un patologia associata ad una risposta infiammatoria mucosale prevalentemente di tipo Th1, caratterizzata da un’aumentata produzione di IFNg. Si è valutato quindi in campioni mucosali di  bambini affetti da celiachia non a dieta priva di glutine l’epressione dell’Interferon regulatory factor (IRF-1), fattore che svolge un ruolo fondamentale nell’indurre l’IFNg.

Aumentata espressione sia della proteina che dei trascritti di IRf-1 sono stati documentati in campioni mucosali bioptici di pazienti affetti da celiachia non a dieta priva di glutine. A conferma del ruolo della gliadina nell’indurre una risposta infiammatoria si è dimostrato che la stimolazione di campioni mucosali provenienti da pazienti a dieta era in grado di aumentare l’espressione di IRF-1. Si è concluso che l’iRF-1 ha un ruolo importante nella infiammazione gliadina mediata.

A conferma dell’importanza dell’IFNgnella patogenesi della malattia celiaca è stato dimostrato che in campioni mucosali di pazienti celiaci non a dieta priva di glutine ma non nei controlli vi è un’aumentata espressione del fattore di transcrizione T-bet che svolge un ruolo fondamentale nell’indurre la polarizzazione Th1 della risposta infiammatoria.

Patologia neoplastica benigna e maligna del pancreas e delle vie biliari: caratterizzazione clinica e strumentale della pancreatite idiopatica. Caratterizzazione e modalità di follow-up nella patologia cistica benigna del pancreas. Ottimizzazione dell’uso delle tecniche disponibili per il trattamento della patologia litiasica biliare

Attività scientifica :  Pubblicazioni ste non  citate sul Science Citation Index e/o Current Contents Life Sciences ma Citate su Pab Med.

Pubblicazioni indicizzate su Pub Med (dal 2000 ad oggi) 89

Roma 4/7/24