Anita Ermini è nata a Cittaducale (Ri) il 20 Settembre 1955. Nel 1979 ha conseguito la laurea in Fisica presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. E’stata ricercatore presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” fino al 2004, anno in cui ha preso servizio come professore associato presso la stessa Università. I suoi interessi scientifici si sono prevalentemente indirizzati in ambito geofisico. Nei primi anni di attività di ricerca ha portato avanti contemporaneamente studi di geofisica applicata, realizzando campagne di indagini elettriche e magnetiche in aree sedimentarie e vulcaniche del centro Italia  e  studi sui fenomeni precursori dei terremoti. Ha partecipato alla progettazione e alla realizzazione di strumentazioni per la rilevazione e registrazione di segnali elettrici e magnetici in aria. Successivamente, si è occupata sia dello studio del comportamento di parametri geochimici e geofisici campionati in Kamchatka (Russia) e in Italia Centrale, in relazione all’attività sismica, come pure di quello di segnali elettrici, magnetici e sismoacustici, registrati in una grotta carsica del centro Italia. A questi campi di ricerca si è poi aggiunto lo studio di disturbi nella propagazione delle onde radio a bassa frequenza, spesso rilevati nelle fasi preparatorie di un terremoto: a questo proposito, ha anche contribuito alla realizzazione del relativo sistema di monitoraggio. Ultimamente, ancora nel campo dei segnali elettromagnetici, la sua attività di ricerca si è estesa a studi di inquinamento elettromagnetico, con la partecipazione alla realizzazione e alla successiva analisi dei dati di un sistema “in vivo”, per lo studio degli effetti biologici prodotti da radiazioni non ionizzanti. Attualmente ha cooperazioni con ricercatori italiani delle Università di Bari e di Foggia, con studiosi  russi e giapponesi e fa parte del team europeo INFREP. La sua produzione scientifica è, al momento, di oltre cento pubblicazioni.