Giuseppe Fazio

Qualifica
ASSOCIATO CONFERMATO
Curriculum Vitae

Curriculum Vitae

Del Prof. Giuseppe FAZIO:

Il prof. Giuseppe Fazio é nato a Napoli il 19/10/1951.

Coniugato con tre figli nati rispettivamente nel 1999, 2002 e 2004

  • Dal 1987 è Professore associato di Misure Elettriche presso il dipartimento di Elettronica della seconda Università di Roma
  • Dal 2009 al 2011 è uno dei 7 membri del TAB (Technical Advisory Board) del progetto INESS (INtegrated European Signalling System) del settimo programma quadro europeo.
  • Dal 2010 al 2012 è stato incluso nell'elenco degli esperti ferroviari dell'ANSF per il settore di impianti di sicurezza, segnalamento, telecomunicazioni e impianti per la trasmissione dell'energia in ambito ferroviario e pertinenti specifiche tecniche di interoperabilità (profilo 2).
  • A prestato la sua opera quale esperto per CNR nella valutazione dei finanziamenti nell’ambito del progetto MADESS
  • Ha prestato la suo opera quale esperto per il Ministero delle Attività Produttive nell’ambito della legge 17
  • È stato referee per l’IEEE Transactions on Intelligent Transportation Systems
  • Dal 1970 al 1971 ha effettuato alcune supplenze nelle scuole medie statali.
  • Dal 1971 al  1972 ha insegnato quale assistente interscuola nelle scuole medie
  • Dal 1972 al 1983 ha insegnato Laboratorio di Fisica presso gli Istituti Tecnici Industriali.
  • Dal 1980 al 1982 é stato distaccato dal Ministero della Pubblica Istruzione presso il Dipartimento di Elettronica della Facoltà di Ingegneria di Roma 1, per organizzare e partecipare alla didattica dei a corsi di aggiornamento in elettronica digitale e microprocessori per professori di elettronica degli Istituti Tecnici Industriali.
  • Dal 1984 al 1987 ha lavorato come ricercatore di elettronica presso l’Università di Roma “La Sapienza

Sia durante lo svolgimento della sua tesi di laurea che nel periodo successivo fino alla vincita del concorso per di ricercatore ha fattivamente collaborato con le attività di ricerca svoltesi presso il Dipartimento di Elettronica della prima università di Roma “La Sapienza””

Il suo interessamento all’elettronica ed alle misure elettriche nato fin da giovanissimo, con piccole realizzazioni di carattere hobbistico, si è sempre andato evolvendo prima durante gli anni in cui ha frequentato l’istituto tecnico, poi durante il periodo universitario e quindi nel corso della professione.

Alcune delle sua attività di ricerca, nell’applicazioni dell’Elettronica al settore ferroviario, hanno avuto riscontri tali che anche la stampa si è interessata varie volte  il sito ufficiale delle ferrovie lo ha nominato come uno degli ingegneri più esperti del settore

Nel seguito si riportano alcune delle attività di ricerca e didattica più significative.

Ha svolto altre attività non attinenti alle misure elettriche specialmente nel periodo precedente alla laurea, quali insegnamento di arti marziali (TaekWondo), insegnamento della navigazione a vela etc..

 

DIDATTICA

Tiene i seguenti corsi:

  1. Misure Elettriche 1, per studenti del terzo anno ing. Elettronica di “Tor Vergata” in cui illustra la principale strumentazione elettronica di base..
  2. Misure Elettriche 2, per studenti del primo anno della Laurea specialistica in ing. Elettronica di “Tor Vergata”  in cui illustra le problematiche relative ai sistemi di acquisizione e conversione
  3. Apparati Diagnostici 1, per studenti del terzo anno del corso di laurea in ing. Medica di “Tor Vergata”  in cui illustra i principali apparati diagnostici (TAC, RMN, PET e SPET, Ecografi) e le basi per l’acquisizione ed il trattamento sia dei segnali che delle immagini (affidamento gratuito)
  4. Apparati Diagnostici 2, per studenti del secondo anno della laurea specialistica in ing. Medica di “Tor Vergata” in cui approfondisce gli Ecografi e da dei cenni sulle applicazioni dei DSP ai segnali (affidamento gratuito)
  5. Dal 2011 per gli studenti della facoltà di Medicina tiene parte del corso integrato di "Scienze Propedeutiche"
  6. Dal 1999 al 2008 ha Tenuto Didattica dell’Elettronica Digitale presso la SSIS del Lazio, per i laureati che intendano insegnare l’Elettronica presso le scuole superiori, in cui illustra l’insegnamento dell’elettronica digitale (supplenza)
  7. Dal 1999 al 2008 ha Tenuto Didattica dell’Elettronica II presso la SSIS del Lazio, per i laureati che intendano insegnare l’Elettronica presso le scuole superiori, in cui illustra l’insegnamento dell’elettronica analogica (supplenza)

Ha fatto parte del consiglio della SSIS del Lazio

 

RICERCA

Le sue conoscenze di tecnologie di base approfondite in diversi segmenti tecnologici gli hanno permesso di effettuare ricerche e sviluppare soluzioni innovative in diversi settori applicativi. In particolare presenta competenze di base approfondite in modo significativo nelle seguenti aree:

  • Sistemi a microprocessore,
  • Sistemi di acquisizione, trasmissione e trattamento dati anche in ambiente con alto grado di rumorosità elettromagnetica,
  •  Sistemi di riconoscimento diagnostico, sia statistici che deterministici, dello stato di sistemi complessi, in funzione dell’analisi di parametri di stato connessi a onde vibrazionali da loro emesse.
  •  Analisi degli effetti biologici delle radiazioni non ionizzanti
  • Fisica teorica, ultimamente sta analizzando la possibilità dell'utilizzo dei concetti usualmente adoperati nell'infinitamente piccolo, all'infinitamente grande

Nei suddetti campi  vanta numerose pubblicazioni scientifiche e brevetti tecnici l’ultimo dei quali, il Sigillo Elettronico, è in fase di estensione a livello internazionale

Caratteristica saliente della sua produzione scientifica, è che le pubblicazioni da lui prodotte cercano di esporre lavori solo quando essi raggiungono punti realmente significativi, tralasciando di effettuare pubblicazioni su stati di avanzamento intermedio.

Anche i riferimenti esterni dei suoi lavori sono praticamente assenti “citazioni di comodo incrociate con altri autori”, mentre sono presenti anche brevetti americani a prova dell’interesse reale sulle sue attività.

A riprova della parte da lui direttamente svolta rispetto ad altri autori, si può notare che i vari gruppi con cui ha collaborato hanno praticamente iniziato e smesso le attività  all’atto del suo interessamento o meno nel settore.

Il suo lavoro di ricerca e’ stato spesso finalizzato alla messa a punto di applicazioni innovative in collaborazione con aziende leader di settori differenti (es. ACEA, Rete Ferroviaria Italiana, MAEL, FATME,  ENEL, ISPESL, SIRTI, ANSALDO, CONTRAVES, ITALCERTIFER, ROMA RICERCHE, Etc..)

 

SISTEMI A MICROPROCESSORE,

Sistemi fail safe

Sistemi molto complessi nel campo delle applicazioni a microprocessore sono quelli in cui si richiedono caratteristiche di sicurezza e/o di tolleranza ai guasti (es. sistemi adoperati per la telegestione ed il telecontrollo in ambito ferroviario).

Agli inizi degli anni ’80, ha realizzanto, le prime schede programmabili, con requisiti di “Sicurezza” tali da rispondere alle richieste delle Ferrovie per poter sostituire le logiche allora in uso basate sui relé a gravità (intrinsecamente sicuri), alcune delle soluzioni fortemente innovative proposte sono alla base dei sistemi attualmente comunemente adoperati e di fatto diventati uno standard nel settore .

In relazione alla sua esperienza sui sistemi “fail-safe” ha partecipato alla stesura dei requisiti sia H/W che S/W per il telesegnalamento ferroviario per conto della società FATME, che per permettergli di avere un ruolo ufficiale nelle riunioni tecniche gli rilasciò un apposito certificato

Il successo  avuto da questa sua attività è sottolineato da due congressi, da lui organizzati, sul segnalamento ferroviario e da alcune rassegne stampa sui siti ufficiali delle Ferrovie, nonché dalla citazione di un suo lavoro su due brevetti americani.

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SISTEMI DI ACQUISIZIONE, TRASMISSIONE E TRATTAMENTO DATI ANCHE IN AMBIENTE CON ALTO GRADO DI RUMOROSITÀ ELETTROMAGNETICA

Si è interessato sempre durante gli anni ‘80 all’acquisizione e trattamento di segnali in ambiente rumoroso.

Tra le varie applicazioni sviluppò un sistema di acquisizione per tenere sotto controllo i trasmettitori radiotelevisivi che oltre ad essere un ambiente inquinato dalle radiofrequenza generata, essendo posti generalmente sulla cima di rilievi montuosi sono spesso sottoposti a scariche elettromagnetiche generate da fulmini che cadono nelle vicinanze del sito, facendo in alcuni casi letteralmente esplodere degli apparati elettronici non realizzati ad hoc.

I sistemi da lui progettati sono stati con successo adoperati da rete4.

SISTEMI DI RICONOSCIMENTO DIAGNOSTICO, SIA STATISTICI CHE DETERMINISTICI, DELLO STATO DI SISTEMI COMPLESSI, IN FUNZIONE DELL’ANALISI DI PARAMETRI DI STATO CONNESSI A ONDE VIBRAZIONALI DA LORO EMESSE.

Al momento attuale la sua principale attività è di sviluppare apparati di diagnosi dello stato di sistemi a partire dai segnali sia acustici che elettrici da loro emessi. In particolare ha ottenuto dei buoni riscontri sperimentali nelle seguenti attività, proponendo algoritmi spesso completamente innovati.

 

GIUNTI MT

Per risalire allo stato d isolamento dei giunti di Media Tensione l’ENEL adoperava dei rilevatori di dei segnali elettromagnetici emessi dalle scariche parziali nel dielettrico, i quali non erano in grado di rilevare nulla se lo schermo dei giunti medesimi era integro che viceversa nel caso di piccole lesioni allo schermo dava come difettosi sistemi sostanzialmente integri.

Nel corso di della sua attività il candidato ha sviluppato delle tecniche innovative, attualmente adoperate, che analizzando le vibrazioni meccaniche generate dalle scariche parziali danno una idea più certa dello stato interno dell’isolante .

TRASFORMATORI MT-BT

Analizzando le vibrazioni emesse dai trasformatori MT-BT ha sviluppato delle tecniche tali da poter capire le probabilità di vita residua dei medesimi in modo da poter pianificare una specie di manutenzione preventiva dei medesimi.

I risultati hanno portato il 10 luglio 2001 ad una giornata di studio sull’argomento presso l’ACEA.

Dopo autorizzazione della ACEA che ha finanziato le attività è stato pubblicato un articolo su IEEE Transaction on Power Delivery in relazione al quale I revisori hanno definito il lavoro svolto quale eccellente e di cui vengono riportati i commenti

Al momento attuale l’ACEA sta valutando una possibile applicazioni pilota in campo su circa 50 siti

INTERRUTTORI

In collaborazione con l’ABB ha sviluppato un sistema in grado di riconoscere lo stato di usura degli interruttori di alta tensione a partire dalle vibrazioni da essi emesse al momento della loro apertura o chiusura.

TRENI.

Nel settore ferroviario si è interessato di analisi delle iterazioni ruota-rotaia e di quelle pantografo-cavo cercando di discriminare lo stato dei convogli tramite microfoni e accelerometri posti lungo la linea.

Ha sviluppato degli algoritmi che cercano di determinare lo stato di usura delle guarnizioni dei pantografi ferroviari analizzando il suono da loro emesso a causa dello strofinio con la linea di contatto, e captato da dei normali microfoni posizionati su pali lungo la linea ferroviaria.

In relazione alla verifica della qualità di marcia dei treni, ha realizzato dei sistemi che prelevano le vibrazioni impresse alla rotaia al passare dei convogli implementando degli algoritmi capaci di discriminare se la marcia non proceda in modo corretto a causa di vari inconvenienti (ruote sfaccettate, ammortizzatori scarichi, carrelli sghembi carichi squilibrati etc.  ) analizzando le vibrazioni impresse alle rotaie.

I risultati delle ricerche sono stati verificati sia analizzando il passaggio di normali convogli sia tramite un treno sperimentale appositamente allestito da  R.F.I lungo la tratta ferroviaria Priverno – Terracina  Detta tratta è stata revisionata con appositi lavori di manutenzione e riincalzamento delle rotaie appositamente per i test

Le tecniche sviluppate hanno avuto un riscontro tale da essere state preferite da RFI rispetto a prototipi sviluppati, con ben altro dispiego di forze e risorse, dalle principali industrie del settore, a prova di quanto detto si può considerare che al momento attuale sono stati istallati due sistemi da lui progettati per il controllo della qualità di marcia dei convogli ferroviari sulla Bologna Firenze vicino alla stazione di Rastignano e sulla tratta Roma Napoli nelle vicinanze della stazione di Formia. al termine di un periodo di prova il sistema potrebbe essere standardizzato per il suo impiego in campo.

I risultati dei lavori sono stati parzialmente pubblicati dal prof. Fazio (su richiesta di RFI medesima) su una rivista italiana del settore .

Ha caratterizzato, per conto di RFI, dal punto di vista vibro-acustico un tratto delle rotaie della direttissima nei pressi di Val D’Arno. Scopo delle misure era la verifica se le rotaie rispettassero le specifiche europee sull’inquinamento acustico.

AEROPORTI

Ha realizzato un sistema per il controllo ed identificazione dei volatili lungo le piste aeroportuali, in modo d identificare automaticamente quelli possono essere rischiosi per l’atterraggio od il decollo degli aerei.

Nell’ambito di tale attività ha anche studiato le possibili applicazioni di tecniche acustiche per il controllo dei sedimi aeroportuali. L’attività è stata svolta in collaborazione con il ministero e con l’aeroporto di Fiumicino, i quali hanno finanziato le spese per illustrare i risultati delle ricerche ad un congresso internazionale

Ha realizzato di un anemometro ad ultrasuoni nel cui sviluppo si sono adottati degli algoritmi innovativi, in particolare riguardo alla cross-correlazione con segnali provenienti da trasduttori con alto Q, non essendo stata possibile la sua pubblicazione in quanto non autorizzata dalla ditta che aveva finanziato l’attività si riporta una dichiarazione della prima università di Roma dove è stata effettuata la taratura del prototipo.

EFFETTI BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI NON IONIZZANTI

Ultimamente il prof. Fazio ha iniziato una attività di ricerca nel settore degli effetti biologici dei campi elettromagnetici, in collaborazione con la Facoltà di Medicina di Tor Vergata, l’Istituto Tumori di Milano e l’ISPLES volta a determinare alcuni degli effetti delle radiazioni elettromagnetiche su materiale biologico.

I primi risultati hanno già evidenziato una riduzione della proliferazione ed un aumento della differenziazione di cheratinociti esposti ad un campo EM di 900 MHz.

Al momento attuale sono in corso alcuni esperimenti atti a visualizzare gli effetti di campi misti dovuti alla sovrapposizione di campi ad alta frequenza con campi a bassa od in continua, ed è in corso di accettazione per la pubblicazione su rivista un ulteriore articolo .

FISICA TEORICA

Da un idea di quasi trenta anni addietro parlandone con alcuni colleghi, il prof. M.Giaconi e l'ing. D. Quatrini, si è deciso a provare ad analizzare alcuni concetti di fisica teorica.

In modo particolare si è pensato di provare ad applicare le regole che sono accettate nell'infinitamente piccolo ai problema dell'infinitamente grande.

Quattro sono stati i lavori fin'ora pubblicati:

IL PRIMO

E' stato presentato al dodicesimo simposio internazionale "Frontiers of Fundamental Physics" ove è stato uno dei 110 lavori accettati su oltre 250 proposte (vedi Europhysics Conference Abstract Booklet - ISBN 978-88-97311- 11-9)

In questo lavoro si è preso il principio di indeterminazione di Heisenberg, e considerando il valore minimo della diseguaglianza  e si è visto quale possa essere il valore della massa massima considerando come minima lunghezza che abbia un significato fisico la lunghezza di Planck, il risultato e pari al valore ipotizzato per la massa dell'intero universo dalla NASA.

 IL SECONDO

Pubblicato sul vol. 2 n. 4 di aprile 2012 della rivista  "Journal of Physical Science and Application ISSN 2159-5348, USA" dal titolo "An elegant Universe is a necessity, not just a case" di:G. Fazio, M. Giaconi, D. Quatrini, dimostra, applicando alcuni noti e ben collaudati teoremi di comunicazioni elettriche (Shannon), che nel nostro universo non possono esistere grandezze continue.

Quindi per ogni grandezza esisterà un valore minimo ed uno massimo, si calcolano detti valori per il tre grandezze: tempo,velocità e spazio, il loro rapporto risulta essere costante

 IL TERZO

Pubblicato sul vol. 2 n. 7 di agosto 2012 della rivista  "Journal of Physical Science and Application ISSN 2159-5348, USA"  "Band structure: a solid-state physics model with cosmological implications" di:G. Fazio, M. Giaconi, D. Quatrini

In questo lavoro si propone di adottare come modello per il nostro universo una struttura a bande simile a quella adoperata nei solidi, da quest0 modello deriva una descrizione semplice ed elegante di quello che è il nostro universo, dando un punto di contatto tra teoria relativistica e meccanica quantistica unusuale che può portare ad una spiegazione semplice di tanti fenomeni ancora del tutto o parzialmente irrisolti quali ad esempio: buchi neri, massa oscura etc..

 IL QUARTO

Pubblicato sul vol. 2 n. 10 del 2012 della rivista  "Journal of Physical Science and Application ISSN 2159-5348, USA"  "Dark matter and other phenomena in the framework of banded speed cosmology" di:G. Fazio, M. Giaconi, D. Quatrini

In questo lavoro si descrivono le caratteristiche del modello a bande per l'universo, ponendo particolare attenzione alla capacità di descrivere contemporaneamente sia il micro che il macro cosmo. Si fornisce inoltre una semplice ed intuitiva descrizione per la cosiddetta materia oscura.

 

VARIE

Tra varie attività svolte dal prof. Fazio vi  sono le seguenti

  1. Ha partecipato alla stesura delle specifiche H/W e S/W per la sala di emergenza per il Dipartimento di Protezione Civile. I risultati di tale collaborazione emergono da una lettera che il D.P.C volle scrivere in occasione della laurea di uno studente che coadiuvava il prof. Fazio
  2. Ha realizzato un sistema di ATE, per la società Orlikon Contraves, per la taratura automatica di attenuatori, testine bolometriche e generatori.
  3. Ha realizzato per conto della COSELGI di un sistema automatico di testing per valutare la direzionalità dei sistemi di ausilio per gli audiolesi. La problematica è importante in quanto generalmente gli apparati di supporto presentano una scarsa direzionalità, potendo creare anche delle situazioni di pericolo per i loro portatori. La società non ha dato autorizzazione alla pubblicazione del lavoro svolto ma ha rilasciato una dichiarazione sul lavoro svolto
  4. Ha realizzato un posizionatore ad ultrasuoni, progettato su richiesta della società Hitesys per posizionare correttamente in una sala operatoria un carrello dotato di schermo di piombo atto ad intercettare i raggi gamma emessi da in paziente bombardato da un fascio di elettroni. Un tale sistema permette l’uso di acceleratori lineari direttamente in sala operatoria, in quanto altrimenti bisognerebbe schermare tutta la sala (15-20 cm. di piombo) con problemi di carico strutturale inaccettabili.
  5. In collaborazione con la SSS ha sviluppato un sistema di controllo attualmente adoperato sulla autostrada Torino Bardonecchia che a partire da sensori che rilevano l’inquinamento e le condizioni del traffico attivano i cartelli a messaggio variabile posti sull’autostrada medesima.
  6. In collaborazione con la SSS ha sviluppato un sistema per la valutazione automatica delle capacità di guida degli autisti dei camion dei vigili del fuoco, che tramite sensori ed attuatori sia a bordo che lungo la pista permette di valutare i tempi di risposta dei conducenti a situazioni impreviste (getto di acqua, flash etc.).
  7. In collaborazione con la MAEL ha sviluppato un sistema di riconoscimento vocale adoperato per agevolare il lavoro degli operatori che dovevano scannerizzare i documenti dello storico dell’INAIL, Non essendoci all’epoca vocabolari di uso generale già funzionanti, ha dovuto implementare ed ottimizzare un vocabolario specifico per lo scopo.
  8. In collaborazione con la Abramotel, con finanziamento europeo, ha realizzato uno dei primi call-center in Italia che tramite un sistema di riconoscimento automatico ed interattivo del parlato dava, agli agricoltori della Calabria,informazioni sulle previsioni meteorologiche e sulle patologie delle piante a partire dai sintomi da esse manifestati. Non essendoci all’epoca vocabolari di uso generale già funzionanti, ha dovuto implementare ed ottimizzare un vocabolario specifico per lo scopo. Grande attenzione è stata posta nello studiare accuratamente l’interfaccia uomo-macchina specialmente in relazione alla tipologia dell’utente medio (agricoltori).
  9. In collaborazione con la Delta Ohm ha progettato un anemometro ad ultrasuoni la cui versione ingegnerizzata  e prodotta industrialmente e venduta in tutto il mondo.

Ha realizzato molti altri lavori quali:

  • realizzazione di un flussimetro per il controllo dell‘aria secca inviata lungo le guide d’onda,
  • Contatori intelligenti di energia
  • In collaborazione con l’istituto superiore delle belle Arti ha realizzato una banca dati elettronica per il sito di Pompei
  • collegamento una telecamera termica verso un computer realizzando ad hoc una interfaccia sullo standard HP IB
  • Studio e proposta per un possibile sistema monofilare intelligente per autovetture (per Alfa Romeo)
  • Sistemi di protezione
  • Studio per un sistema automatico per la gestione dei clienti della Alitalia
  • Sistema automatico per il controllo delle licitazioni per il gioco del Bridge
  • etc

BREVETTI

Ne corso delle sua attività ha ottenuto circa una decina di brevetti tra cui ricordiamo il “Sigillo Elettronico” realizzato ad Agosto2008 e per cui vi è già stata una manifestazione di interesse di varie importanti ditte sia del settore elettronico che di quello navale e di alcuni degli organi preposti alla sicurezza.

ALTRE ATTIVITÀ

  • Dal 2008 collabora con Italcertifer per la certificazione dei treni e delle infrastrutture ferroviarie
  • E’ stato nominato quale esperto del CNR per la valutazione dei finanziamenti nell’ambito del progetto MADESS
  • Ha prestato la suo opera quale esperto dal Ministero delle Attività Produttive nell’ambito della legge 17
  • È stato referee per l’IEEE Transactions on Intelligent Transportation Systems
  • Essendo molte delle attività del prof. Fazio svoltesi in collaborazione con il Consorzio Universitario “Roma Ricerche” si allega una dichiarazione del direttore generale del consorzio
  • Ha organizzato due congressi sul segnalamento ferroviario il primo il 30-5-2007 il secondo l’8-9-2008  con la partecipazione di alcuni dei maggiori esponenti sia delle ferrovie italiane che delle industrie del settore, detti eventi sono stati riportati dai maggiori organi di stampa e nel sito delle ferrovie dello stato nella descrizione di tali eventi veniva apertamente considerato come uno dei maggiori esperti italiani nel settore .