Giorgio Sanguinetti è professore associato di teoria e analisi della musica all'università di Roma-Tor Vergata. Ha scritto numerosi saggi e articoli sulla teoria della composizione in Italia dal Settecento al primo Novecento, sull'analisi schenkeriana, sui rapporti tra analisi e interpretazione, sulla forma, e sull'analisi dell'opera. Negli ultimi anni si è occupato dalla teoria degli schemi e, in particolare, della tradizione napoletana del partimento.
Ha tenuto seminari e conferenze in molte università e istituzioni in Europa e negli Stati Uniti, tra cui l'Orpheus Institute in Ghent e l’Università cattolica di Lovanio (Belgio), la Schola Cantorum Basilensis (Svizzera), la National University of Ireland, la City University di New York, la Northwestern University (Chicago), l'Indiana University (Bloomington), la Boston University, l’University of Michigan. Nell’anno 2011-12 è stato visiting professor per il semestre invernale alla McGill University di Montreal (Canada) e per il 2013 alla University of North Texas di Denton (USA). E’ stato invitato a tenere la relazione di apertura ai convegni della società fiamminga di teoria e analisi musicale (Anversa 2012) e della Texas Society for Music Theory (Denton 2013).
E' l'organizzatore dei seminari annuali del GATM (in collaborazione con l'Accademia Nazionale di S. Cecilia ed è stato presidente del comitato organizzatore del settimo convegno europeo di analisi musicale EuroMAC VII (Roma, settembre-ottobre 2011). Ha svolto attività di pianista solista e in formazioni da camera. La Oxford University Press ha pubblicato il suo ultimo libro: The Art of Partimento. History, Theory and Practice (New York , 2012).