Informazioni personali
manuela.antonioli@uniroma2.it
Dip. di Biologia, stanza 188 area I
[Scopus]: https://www.scopus.com/authid/detail.uri?authorId=57200747534
[ORCID]: https://orcid.org/0000-0002-7568-4713
Istruzione e formazione
2005 Laurea Triennale in Biotecnologie
2007 Laurea Magistrale in Biologia Cellulare e Molecolare
2011 Dottorato di Ricerca in Biologia Cellulare e Molecolare
Esperienza lavorativa
2011-2013 post-doc presso INMI L. Spallanzani
2013-2015 post-doc presso il dip. di Biologia (Tor Vergata)
2015-2016 Ricercatore junior presso FRIAS, Università di Friburgo (Germania)
2017 Ricercatore ospite presso l'Università di Friburgo, (Svizzera)
2017-2022 Ricercatore presso l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive L. Spallanzani di Roma
2022-presente Ricercatore presso il dipartimento di Biologia dell'Università Tor Vergata di Roma
Esperienza didattica
2022-2023 co-docente di biologia dello sviluppo della laurea triennale in Scienze Biologiche (Università Tor Vergata).
2023-presente docente di Anatomia Comparata della laurea triennale in Scienze Biologiche (Università Tor Vergata).
Riconoscimenti
Topic Editor per la rivista International Journal of Molecular Sciences
Guest Editor per le riviste: Oxidative medicine and cellular longevity, and Frontiers in Immunology
Attività di ricerca
Esperta in biologia cellulare, molecolare e proteomica, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Biologia Cellulare e Molecolare presso l'Università di Tor Vergata. Ha sviluppato la sua esperienza studiando l’autofagia e il sistema ubiquitina-proteasoma come meccanismi molecolari coinvolti nella tumorigenesi e nella risposta alle infezioni, lavorando principalmente presso l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive L. Spallanzani di Roma e l’Istituto di Studi Avanzati (FRIAS) di Friburgo in Germania. Tra i risultati di ricerca più rilevanti, ha caratterizzato i meccanismi molecolari del legame della proteina AMBRA1 con il complesso E3-ubiquitina ligasi DDB1-CUL4 nella regolazione dell'autofagia (Antonioli et al., 2014). Più recentemente, ha caratterizzato come la stabilità di AMBRA1 sia controllata dalla proteina di HPV16, E7 nello sviluppo dei carcinomi a cellule squamose orofaringee (OPSCC) e come l'autofagia sia implicata nella chemioresistenza osservata nell’ OPSCC (Antonioli et al., 2020). Nel corso degli anni, ha sviluppato una forte esperienza sui meccanismi molecolari alla base della carcinogenesi (Antonioli et al., 2020; Cianfanelli et al., 2014; Corazzari et al., 2015; Vescovo et al., 2020) nonché nell'analisi di dati provenienti da analisi proteomiche (Altuntas et al., 2015; Antonioli et al., 2014 e 2017; Ciccosanti et al., 2022; Mellows et al., 2017; Mitchell et al., 2019; Montaldo et al., 2021; Reali et al., 2015). Durante il periodo pandemico ha lavorato presso l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive L. Spallanzani di Roma, fornendo così il suo contributo sulla caratterizzazione della patologia associata a SARS-CoV-2, Covid-19 (Bordoni et al., 2022; Ciccosanti et al ., 2022; Messina et al., 2021).