Roberto Rea è Professore Ordinario di Filologia della letteratura italiana (L-FIL -LET/13) presso l’Università Tor Vergata di Roma, dove insegna Filologia della letteratura italiana e Filologia dantesca per i corsi di laurea triennale e magistrale. Nella primavera del 2023 è stato Fulbright Chair Distinguished Lecturer presso l’University of Chicago.
È coordinatore del Dottorato di ricerca in Studi Italianistici e storico-artistici dal 2024; Responsabile della ricerca del Dipartimento di Studi Letterari, Filosofici e Storia dell’Arte; è stato dal 2019 al 2024 coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Letteratura, Filologia e Linguistica (LM-14/LM-39);membro del Gruppo di lavoro Riviste scientifiche ANVUR per il triennio 2020-23, area 10, in rappresentanza del s.c. F/3.
Dirige come Principal Investigator il progetto biennale PRIN 2022 “Texts of Uncertain Authorship in Thirteenth-century Italian Lyric Poetry. Methods, Practices and Tools of Attributive Philology”.
Ha partecipato a numerosi convegni internazionali e tenuto lezioni su invito presso istituzioni e università italiane e straniere, tra cui University of Chicago; University of Notredame; Scuola Normale Superiore di Pisa; Columbia University; New York University; Accademia dei Lincei; Oxford University; St. Andrews University; Universidade de Santiago de Compostela; Université Paris III-Sorbonne Nouvelle.
È membro del Direttivo della Rivista di Studi Danteschi; dell’Editorial board di Cognitive Philology (on-line journal); del Comitato scientifico di Critica del Testo; del Comitato Scientifico del Centro Pio Rajna; del Consiglio Scientifico Didattico del Consorzio ICoN, Italian Culture on the Net; del Comitato Scientifico del Centro di Studi sulla Poesia Medievale dell’Università Sapienza di Roma; della Società Filologica Romana; del Direttivo della Società dei Filologi della Letteratura Italiana.
Ha pubblicato numerosi articoli e saggi sulla lirica medievale, dai trovatori a Petrarca, sulla Vita nuova e la Commedia di Dante, sui Canti di Leopardi, sul dantismo di Montale. È autore dei volumi: Studi leopardiani (con Giorgio Brugnoli, Pisa, ETS, 2001); Stilnovismo cavalcantiano e tradizione cortese (Roma, Bagatto, 2007); Cavalcanti poeta. Uno studio sul lessico lirico (Roma, Nuova Cultura, 2008); l’edizione commentata delle Rime di Guido Cavalcanti (con Giorgio Inglese, Roma, Carocci, 2011); l’edizione critica delle Rime di Lapo Gianni (Roma, Salerno Editrice, 2019); la monografia Dante: guida alla Vita nuova (Roma, Carocci, 2020). Ha curato inoltre i volumi Dal paesaggio all'ambiente. Sentimento della natura nella tradizione poetica italiana (Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2020) e Dante (con Justin Steinberg; Roma, Carocci, 2020).
Roberto Rea is Full Professor of Philology of Italian Literature (L-FIL-LET/13) at the Università Tor Vergata di Roma, where he teaches Philology of Italian Literature and Dantean Philology for undergraduate and graduate courses. In the spring of 2023, he was Fulbright Chair Distinguished Lecturer at the University of Chicago.
He has been the coordinator of the PhD program in Italian Studies and Historical-Artistic Studies since 2024; Head of Research at the Dipartimento di Studi Letterari, Filosofici e Storia dell’Arte; and from 2019 to 2024, he was the coordinator of the Master's Degree Course in Literature, Philology, and Linguistics (LM-14/LM-39). He was a member of the ANVUR Scientific Journals Working Group for the 2020-23 term, area 10, representing s.c. F/3.
He is the Principal Investigator of the biennial PRIN 2022 project “Texts of Uncertain Authorship in Thirteenth-century Italian Lyric Poetry. Methods, Practices and Tools of Attributive Philology.”
He has participated in numerous international conferences and given invited lectures at institutions and universities in Italy and abroad, including the University of Chicago; University of Notre Dame; Scuola Normale Superiore di Pisa; Columbia University; New York University; Accademia dei Lincei; Oxford University; St. Andrews University; Universidade de Santiago de Compostela; Université Paris III-Sorbonne Nouvelle.
He is a member of the board of directors of the Rivista di Studi Danteschi; the editorial board of Cognitive Philology (online journal); the scientific committee of Critica del Testo; the scientific committee of the Centro Pio Rajna; the Scientific and Educational Council of the Consorzio ICoN, Italian Culture on the Net; the scientific committee of the Centro di Studi sulla Poesia Medievale at the Università Sapienza di Roma; the Società Filologica Romana; and the board of directors of the Società dei Filologi della Letteratura Italiana.
He has published numerous articles and essays on medieval lyric poetry, from the troubadours to Petrarch, on Dante's Vita Nuova and Commedia, on Leopardi's Canti, and on Montale's Danteism. He is the author of the volumes: Studi leopardiani (with Giorgio Brugnoli, Pisa, ETS, 2001); Stilnovismo cavalcantiano e tradizione cortese (Roma, Bagatto, 2007); Cavalcanti poeta. Uno studio sul lessico lirico (Roma, Nuova Cultura, 2008); the annotated edition of the Rime by Guido Cavalcanti (with Giorgio Inglese, Roma, Carocci, 2011); the critical edition of the Rime by Lapo Gianni (Roma, Salerno Editrice, 2019); the monograph Dante: guida alla Vita nuova (Roma, Carocci, 2020). He also edited the volumes Dal paesaggio all'ambiente. Sentimento della natura nella tradizione poetica italiana (Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2020) and Dante (with Justin Steinberg; Roma, Carocci, 2020).