array(1) { [0]=> object(Apache_Solr_Document)#24 (3) { ["_documentBoost":protected]=> bool(false) ["_fields":protected]=> array(6) { ["content_id"]=> array(1) { [0]=> string(14) "DIRECTORY_3599" } ["content_title"]=> array(1) { [0]=> string(14) "MASSIMO BIETTI" } ["description"]=> array(1) { [0]=> string(6524) "

Massimo Bietti è nato a Roma nel 1966. Nel 1991 si è laureato con lode in Chimica (Università di Roma “La Sapienza”) e nel 1995 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Chimica (Università di Roma “La Sapienza”). Ha svolto attività di ricerca all'estero presso il Department of Organic and Molecular Inorganic Chemistry, University of Groningen (Paesi Bassi), il Max Planck Institut für Strahlenchemie, Mülheim an der Ruhr (Germania), e, nell’ambito dell'European Commission's Transnational Access to Major Research Infrastructures presso il Daresbury Laboratory e il Rutherford Appleton Laboratory (Regno Unito). Nel 2010-2011 é stato professore visitatore nel gruppo di ricerca del Prof. Nicholas J. Turro presso il Department of Chemistry della Columbia University (New York, USA). Durante questo periodo ha usufruito di una Fulbright Research Scholar Grant della durata di 12 mesi.

Dal 1996 lavora presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche dell’Università di Roma “Tor Vergata”, dove dal 2019 è Professore Ordinario di Chimica Organica.

É membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche e referente Erasmus del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche (dal 2019). É membro della Società Chimica Italiana e della American Chemical Society, ed è stato membro dell’Editorial Advisory Board della rivista Accounts of Chemical Research pubblicata dall'American Chemical Society per il periodo 2014-2019. Ha ricevuto dalla Divisione di Chimica Organica della Società Chimica Italiana i seguenti premi: Medaglia Angelo Mangini 2023, Premio alla Ricerca Scientifica 2017 "Chimica Organica nei suoi aspetti metodologici".

La sua attività didattica è svolta nell'ambito del settore scientifico disciplinare CHIM/06 - Chimica Organica. É attualmente titolare dei seguenti insegnamenti: Chimica Organica II, per i corsi di laurea triennale in Chimica e Chimica Applicata (9 CFU, a partire dall'anno accademico 2007/2008); Chimica Organica V, per il corso di laurea magistrale in Chimica (6 CFU, a partire dall'anno accademico 2017/2018).

La sua attività scientifica si inserisce nell’ambito dello studio di intermedi reattivi in chimica organica (radicali e radicali ioni) e dello studio delle reazioni di funzionalizzazione di legami C-H alifatici. In particolare, l’attività di ricerca si sviluppa attualmente attraverso due linee di ricerca principali: i) lo studio cinetico del ruolo degli effetti strutturali e del mezzo sulle reazioni di trasferimento di atomo di idrogeno, di atomo di alogeno e di elettrone promosse da radicali all'ossigeno e da radicali al carbonio; e ii) lo studio della selettività posizionale e della stereoselettività nelle reazioni di ossidazione di legami C-H alifatici in substrati monofunzionali e in substrati polifunzionali di interesse biologico promosse da diossirani e catalizzate da complessi del manganese utilizzando come ossidante terminale l’acqua ossigenata. Queste ricerche hanno portato alla pubblicazione di 120 lavori su riviste internazionali con revisione tra pari, a 3 capitoli di libro e a numerose comunicazioni in conferenze nazionali ed internazionali e presso istituzioni accademiche. 

Massimo Bietti, born in Rome, Italy in 1966, obtained his degree in chemistry in 1991 and then his PhD in chemistry in 1995 at the Università di Roma “La Sapienza”, under the supervision of Enrico Baciocchi, working on the reactivity of aromatic radical cations. He carried out doctoral work at the Department of Organic and Molecular Inorganic Chemistry, University of Groningen (the Netherlands), and postdoctoral work at the Max Planck Institut für Strahlenchemie (Mülheim an der Ruhr, Germany), studying the role of structural and medium effects on the reactivity of alkylaromatic radical cations and alkoxyl radicals generated by pulse radiolysis and laser flash photolysis. He then joined the Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche of the Università di Roma “Tor Vergata” in 1996, where he became Associate Professor in Organic Chemistry in 2002 and Full Professor in 2019. In 2010-2011 he has been a visiting Professor in the research group of Nicholas J. Turro at the Department of Chemistry, Columbia University (New York, USA). During this periodo he obtained a 12 month Fulbright Research Scholar Grant.

He is a member of the Collegio dei Docenti of the PhD in Chemistry and the Erasmus delegate of the Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche (from 2019). He is a member of the Società Chimica Italiana and of the American Chemical Society, and has been a member of the Editorial Advisory Board of the journal Accounts of Chemical Research, published by the American Chemical Society, for the period 2014-2019. He has received the following awards from the Divisione di Chimica Organica of the Società Chimica Italiana: Medaglia Angelo Mangini 2023, Premio alla Ricerca Scientifica 2017 "Chimica Organica nei suoi aspetti metodologici".

His teaching activity is framed within the scientific group CHIM/06 - Organic Chemistry. He is in charge of the following courses: Chimica Organica II, for the first level degrees in Chemistry and Applied Chemistry (9 credits, starting from the academic year 2007/2008); Chimica Organica V, for the second level degree in Chemistry (6 credits, starting from the academic year 2017/2018).

His scientific activity has been focused on the role of reactive intermediates such as radical ions and free radicals in organic processes and on the kinetic study of electron transfer and hydrogen atom transfer (HAT) reactions of these species by means of time resolved techniques. Current interest is mostly devoted to the study of HAT based aliphatic C-H bond functionalization reactions promoted by oxygen centered radicals, metal-oxo species and dioxiranes, dealing in particular with the role of structural and medium effects on site and stereoselectivity. The results of these studies have led to 120 publications in international peer-reviewed journals, 3 book chapters and more than 60 communications and seminars at conferences, meetings and academic institutions.

a:0:{}" } ["meta_keywords"]=> array(1) { [0]=> string(1) "," } ["reserved"]=> array(1) { [0]=> string(1) "0" } ["auth_ip"]=> array(1) { [0]=> string(1) "0" } } ["_fieldBoosts":protected]=> array(6) { ["content_id"]=> bool(false) ["content_title"]=> bool(false) ["description"]=> bool(false) ["meta_keywords"]=> bool(false) ["reserved"]=> bool(false) ["auth_ip"]=> bool(false) } } }