CURRICULUM VITAE di PAOLO CAMARRI
Nato a Piombino (LI) il 28/02/1967
Ha frequentato la scuola dell’obbligo e il Liceo Scientifico nella città natale, conseguendo il diploma di maturità scientifica nell’Anno Scolastico 1984-1985 con la votazione di 60/60.
Si è quindi iscritto al Corso di Laurea in Fisica (indirizzo generale) presso l’Università degli Studi di Pisa nell’Anno Accademico 1985-1986.
Attività di studio e di ricerca
1990-1992.
Lavoro di ricerca, nell'ambito del progetto di R&D RIFOS dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), per la tesi di laurea in Fisica presso l'Università degli Studi di Pisa, suddiviso in tre parti. a) Studio delle caratteristiche di fibre ottiche scintillanti (produzione di luce, lunghezza di attenuazione, resistenza alle radiazioni) per la realizzazione di un rivelatore di tracce per il trigger di livello 1 su elettroni in un esperimento alla macchina per collisioni LHC del CERN di Ginevra. b) Studio, tramite simulazione al calcolatore, delle prestazioni di un rivelatore di tracce a fibre ottiche scintillanti in un esperimento alla macchina per collisioni LHC del CERN. c) Studio, mediante simulazione al calcolatore, della potenzialità di rivelazione di possibili bosoni vettori neutri pesanti da parte di un esperimento alla macchina per collisioni LHC del CERN. Per lo svolgimento dell'attività sopra descritta sono stati necessari periodi di lavoro del candidato presso i laboratori del CERN di Ginevra e del Fermilab di Batavia (U.S.A.), oltre ad attività di laboratorio presso la sezione INFN di Pisa e presso i Laboratori Nazionali INFN di Legnaro.
Titolo della tesi di laurea: "Misura di possibili nuovi bosoni vettori e studio di un rivelatore di tracce a fibre scintillanti a LHC".
Relatore: Prof. Vincenzo Cavasinni
Laurea conseguita il 16 luglio 1992
Votazione: 110/110.
novembre 1992 - ottobre 1995.
Dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (vincitore del concorso per la selezione dei dottorandi dell'8° Ciclo). Lavoro di ricerca svolto nell'ambito della collaborazione ATLAS, progetto di esperimento per lo studio di collisioni protone-protone alla macchina acceleratrice LHC del CERN di Ginevra. Il lavoro di tesi è stato articolato nei seguenti punti. a) Studio delle potenzialità di misura dei parametri di violazione della simmetria CP nel decadimento di mesoni B neutri con l'apparato ATLAS. b) Studio di un algoritmo di trigger di livello 1 per muoni in ATLAS (cruciale per la selezione di eventi con muoni ad elevato impulso traverso nello stato finale, come ad esempio certi decadimenti dei mesoni B neutri o il decadimento del bosone di Higgs in 4 leptoni). c) Studio di laboratorio e messa a punto di un rivelatore dedicato per realizzare il sistema di trigger di livello 1 per muoni in ATLAS: la camera a elettrodi piani resistivi("Resistive Plate Chamber", RPC).
Per lo svolgimento dell'attività descritta sopra sono stati necessari soggiorni periodici del candidato presso i laboratori del CERN di Ginevra, sia per lavorare con il gruppo di studio della fisica del quark b della collaborazione ATLAS sia per partecipare ai "test beam" richiesti per l'ottimizzazione degli RPC. E' stata svolta attività di laboratorio su RPC anche presso i laboratori INFN di Roma 2.
Titolo della tesi di dottorato: "L'esperimento ATLAS a LHC per la misura della violazione di CP: studio di camere ad elettrodi piani resistivi per il sistema di trigger muonico di livello 1".
Supervisore: Prof. Guido Ciapetti
Esame finale nazionale sostenuto il 17 ottobre 1996.
luglio 1996 - giugno 1998.
Borsista post-doc dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, essendo risultato tra i vincitori del concorso pubblico nazionale per titoli e colloquio svoltosi nel mese di maggio 1996.
Lavoro di ricerca svolto nell'ambito della collaborazione ATLAS, presso la sezione INFN di Roma 2, nel gruppo coordinato dal Prof. Rinaldo Santonico. Il lavoro di ricerca è stato mirato all'ottimizzazione di RPC per realizzare il rivelatore di trigger di livello 1 per muoni nell'esperimento ATLAS. L'attività si è svolta presso i laboratori della sezione INFN di Roma 2 e presso i laboratori del CERN di Ginevra. Il lavoro svolto dal candidato presso i laboratori della sezione INFN di Roma 2 ha avuto come risultato la definizione di una miscela gassosa a tre componenti in grado di far funzionare un RPC in regime di valanga saturata, ottimale per l'utilizzo di RPC con piena efficienza in presenza di flusso incidente fino a oltre 1 kHz/cm2: l'aggiunta di una piccola percentuale di esafluoruro di zolfo (circa 0.3%) nella miscela gassosa del rivelatore (contenenete anche tetrafluoroetano e isobutano) è stata fondamentale per il conseguimento di questo risultato, grazie al quale la tecnologia RPC è stata infine scelta per la realizzazione del rivelatore di trigger di livello 1 per muoni nell'esperimento ATLAS. Ha inoltre partecipato a "test beam" presso i laboratori del CERN di Ginevra per la verifica su fascio delle prestazione degli RPC.
Relazione al "IV Workshop on Resistive Plate Chambers and related detectors", Napoli (Italia), 15-16 ottobre 1997
agosto 1999 - agosto 2003.
Assegnista di ricerca (contratto biennale rinnovato per ulteriori due anni nel 2001) presso il Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", in seguito a selezione tramite concorso pubblico per titoli e colloquio, sotto la supervisione del Prof. Rinaldo Santonico. Ha lavorato all'attività di R&D del rivelatore RPC per l'esperimento ATLAS, al fine di ottimizzarne le prestazioni per il funzionamento in presenza di alto flusso di radiazione fino a valori dell'ordine di alcuni kHz/cm2. Il lavoro è stato svolto presso i laboratori della sezione INFN di Roma 2 e presso i laboratori del CERN di Ginevra, al fascio di test X5-GIF presso il quale ha sviluppato il programma di acquisizione dati e monitoraggio "on line". A partire dal 2002, ha poi coordinato e svolto i test di controllo di qualità e la certificazione dei volumi di gas degli RPC dell'esperimento ATLAS subito dopo la produzione presso la ditta General tecnica di Colli (FR, Italia).
A partire dal 2000 ha inoltre iniziato a lavorare nella collaborazione ARGO-YBJ, progetto di esperimento per la rivelazione di sciami atmosferici prodotti da raggi cosmici presso il laboratorio di YangBaJin (Tibet, Repubblica Popolare Cinese) alla quota di 4300 m s.l.m. L'apparato di rivelazione dell'esperimento ARGO-YBJ è costituito da RPC funzionanti in regime di streamer, e copre una superficie di circa 10000 m2. Per l'esperimento, nel periodo 2000-2003 (precedente all'inizio del montaggio dell'apparato sperimentale), ha sviluppato il progetto di un sistema di monitoraggio dei parametri di funzionamento delle unità RPC (tensioni di alimentazione, correnti assorbite) e dei parametri ambientali presso il sito sperimentale (temperatura, pressione atmosferica, umidità relativa). Il lavoro si è svolto presso i laboratori della sezione INFN di Roma 2 (progettazione e realizzazione delle schede multiplexer per la lettura delle correnti assorbite dalle unità RPC di ARGO-YBJ) e presso il laboratorio ad alta quota di YangBaJin per i test preliminari di installazione e funzionalità dell'apparato sperimentale.
- Relazione per conto della collaborazione ARGO-YBJ alla "28th International Cosmic Ray Conference (ICRC 2003)", Tsukuba (Giappone), 31 luglio - 7 agosto 2003
- Relazione al "VII Workshop on Resistive Plate Chambers and related detectors", Clermont-Ferrand (Francia), 20-22 ottobre 2003
- Attività didattica svolta durante il periodo 1999-2003: tutoraggio di studenti del Corso di Laurea triennale in Fisica presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
Anno 2000.
È risultato tra i vincitori del concorso a cattedre per l'insegnamento nelle scuole superiori nella classe Matematica e Fisica per la regione Toscana (risultato ufficializzato a febbraio 2001).
Dicembre 2003.
Vincitore del concorso per un posto di Ricercatore Universitario (settore scientifico-disciplinare FIS/01) presso il Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata". Presa di servizio differita in seguito al blocco delle assunzioni nella Pubblica Amministrazione stabilito dalla Legge Finanziaria 2004.
7 luglio 2004.
Esame di Laurea Triennale in Ingegneria delle Telecomunicazioni presso l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata".
Titolo della tesi di laurea: "Radiometria a microonde di suoli vegetati"
Relatore: Prof. Paolo Ferrazzoli
Votazione: 110/110
1 settembre 2004 - 19 dicembre 2004.
Docente di Matematica e Fisica (titolare di cattedra) presso il Liceo delle Scienze Sociali di Cecina (LI).
Dal 20 dicembre 2004.
Ricercatore nel settore scientifico-disciplinare FIS/01 presso il Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata". A partire dalla presa di servizio come Ricercatore Universitario, ha proseguito e completato la procedura di controllo di qualità e certificazione dei volumi di gas degli RPC dell'esperimento ATLAS subito dopo la produzione presso la ditta produttrice, per un totale di oltre 3000 volumi di gas certificati. Ha inoltre partecipato ai test di certificazione delle unità RPC di tipologia BOL, effettuati presso i laboratori INFN di Roma Tor Vergata, e all'installazione delle unità RPC nell'apparato sperimentale ATLAS presso il laboratori del CERN di Ginevra.
Ha quindi contribuito al montaggio dell'apparato sperimentale dell'esperimento ARGO-YBJ nel sito di YangBaJing e ha installato tutte le componenti del sistema di monitoraggio ambientale e del rivelatore, sviluppando gli strumenti software per l'acquisizione dei dati di monitoraggio e la loro visualizzazione "on line". Per lo svolgimento dell'attività in questione sono stati necessari turni di lavoro presso il sito di YangBaJing dal 2004 al 2007 (fase di montaggio dell'apparato) e poi dal 2008 al 2012 (ottimizzazione e manutenzione del sistema di monitoraggio durante la fase di funzionamento con l'apparato interamente installato). Il monitoraggio ininterrotto ha permesso di verificare la stabilità di funzionamento dell'apparato sperimentale, che ha consentito dunque di ottenere significativi risultati scientifici nel settore della astronomia a raggi gamma e della fisica dei raggi cosmici grazie al lungo tempo di presa dati e alla elevata statistica raccolta.
Negli anni 2011 e 2012 è stato responsabile locale della collaborazione ARGO-YBJ presso la sezione INFN di Roma Tor Vergata. In questo periodo il gruppo ARGO-YBJ di Roma Tor Vergata, oltre che occuparsi del sopra menzionato apparato di monitoraggio dell'esperimento, ha svolto le seguenti attività:
a) messa a punto di una procedura automatica di regolazione della tensione di lavoro degli RPC dell'esperimento al variare dei valori dei parametri ambientali registrati dal sistema di monitoraggio; i test effettuati su un telescopio di monitor realizzato con camere RPC come quelle dell'apparato sperimentale hanno avuto successo;
b) studio dell'effetto "ombra della luna" sul flusso di raggi cosmici osservato dell'esperimento; l'effetto è stato osservato con una significatività pari a 55 deviazioni standard, con una statistica raccolta in 3 anni (Novembre 2007 - Novembre 2010); questo studio ha inoltre permesso di porre un limite superiore al rapporto tra i flussi di antiprotoni e protoni ad una energia mediana di circa 1 TeV;
c) studio della anisotropia di media scala del flusso di raggi cosmici osservato dall'esperimento; l'effetto, già osservato dall'esperimento Milagro (e che non ha al momento ancora avuto una spiegazione), è stato confermato da ARGO-YBJ;
d) studio della composizione del flusso di raggi cosmici primary nell'intervallo di energia 1 - 100 TeV;
e) studio di raggi cosmici con direzione di provenienza formante un angolo maggiore di 70 gradi con la verticale (raggi cosmici "orizzontali"); lo scopo è la ricerca di possibili sciami prodotti da neutrini cosmici.
A partire dal 2012 partecipa alla collaborazione SuperB (collaborazione internazionale a cui partecipa l'INFN), il cui progetto prevede la realizzazione di una macchina per collisioni elettrone-positrone all'energia della risonanza Upsilon(4S) e a quella della risonanza Upsilon(5S) con elevatissima luminosità (dell'ordine di 10^36 cm^-2 s^-1). Lo scopo è di studiare la fisica degli adroni contenenti quark pesanti e di evidenziare possibili effetti di fisica "oltre il modello standard" non osservabili all'acceleratore LHC del CERN. Il gruppo di Roma Tor Vergata, di cui Paolo Camarri fa parte, si occupa del sistema di monitoraggio della radiazione prodotta dai fasci in collisione nella zona attorno al punto di collisione, dove è installato il rivelatore al silicio per la rivelazione delle tracce uscenti dalle collisioni. Partecipa alla messa a punto di un rivelatore al diamante, materiale con elevatissima resistenza alle radiazioni, che verrà utilizzato per il monitoraggio di cui sopra.
A partire dal 01 marzo 2013, per un periodo di 4 anni, è coordinatore delle attività della Linea Scientifica 1 (esperimenti con macchine acceleratrici) dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare presso la sezione di Roma Tor Vergata.
Ha pubblicato oltre 280 articoli su riviste internazionali con “peer review” (elenco aggiornato a fine marzo 2013).
Presentazioni a conferenze internazionali:
- Relazione su invito per conto della collaborazione ARGO-YBJ al "3rd International Workshop on Science with the New Generation of High Energy gamma-ray experiments", Cividale del Friuli (Italia), 30 maggio - 1 giugno 2005
- Relazione per conto della collaborazione ARGO-YBJ alla "29th International Cosmic Ray Conference (ICRC 2005)", Pune (India), 3 - 10 agosto 2005
- Contributo, per conto della collaborazione ARGO-YBJ, alla conferenza "Frontier Detectors for Frontier Physics: 10th Pisa Meeting on Advanced Detectors", La Biodola (Italia), 21-27 maggio 2006
- Relazione su invito per conto della collaborazione ARGO-YBJ al "5th International Workshop on Science with the New Generation of High Energy gamma-ray experiments", Monteporzio Catone (Italia), 18 - 20 giugno 2007
- Relazione per conto della collaborazione ARGO-YBJ alla "30th International Cosmic Ray Conference (ICRC 2007)", Merida (Messico), 3 - 11 luglio 2007
- Relazione per conto della collaborazione ARGO-YBJ al "IX Workshop on Resistive Plate Chambers and related detectors", Mumbai (India), 13-16 febbraio 2008
- Relazione su invito per conto della collaborazione ARGO-YBJ al "3rd Workshop on Astroparticle Physics (WAPP 2008)", Ooty (India), 17-19 dicembre 2008
- Relazione per conto della collaborazione ARGO-YBJ alla "31st International Cosmic Ray Conference (ICRC 2009)", Lodz (Polonia), 7 - 15 luglio 2009
- Relazione su invito per conto della collaborazione ARGO-YBJ al "7th International Workshop on Science with the New Generation of High Energy gamma-ray experiments", Assisi (Italia), 7-9 ottobre 2009
- Relazione su invito per conto della collaborazione ARGO-YBJ al "4th Workshop on Astroparticle Physics (WAPP 2009)", Darjeeling (India), 10-12 dicembre 2009
- Relazione per conto della collaborazione ARGO-YBJ al "X Workshop on Resistive Plate Chambers and related detectors", Darmstadt (Germania), 9-12 febbraio 2010
- Relazione per conto della collaborazione ARGO-YBJ alla "11th International Conference on Advanced Technology and Particle Physics (ICATPP 2010)", Como (Italia), 7-8 ottobre 2010
- Relazione su invito per conto della collaborazione ARGO-YBJ al "5th Workshop on Astroparticle Physics (WAPP 2010)", Ooty (India), 14-16 dicembre 2010
- Relazione per conto della collaborazione ARGO-YBJ alla conferenza EPS-HEP 2011, Grenoble (Francia), 21-27 luglio 2011
- Relazione per conto della collaborazione ARGO-YBJ alla "32nd International Cosmic Ray Conference (ICRC 2011)", Beijing (Rep. Pop. Cinese), 11 - 18 agosto 2011
- Relazione su invito e ciclo di lezioni per conto della collaborazione ARGO-YBJ al "6th Winter Workshop and School on Astroparticle Physics (WAPP 2011)", Darjeeling (India), 17-29 dicembre 2011
- Contributo per conto della collaborazione ARGO-YBJ al "XI Workshop on Resistive Plate Chambers and related detectors", Frascati (Italia), 5-10 febbraio 2012
- Contributo, per conto della collaborazione ARGO-YBJ, alla conferenza "Frontier Detectors for Frontier Physics: 12th Pisa Meeting on Advanced Detectors", La Biodola (Italia), 20-26 maggio 2012
- Relazione per conto della collaborazione ARGO-YBJ alla conferenza ICHEP 2012, Melbourne (Australia), 4-11 luglio 2012
- Relazione per conto della collaborazione SuperB alla conferenza "International Conference on Flavor Physics and Cosmophysics 2012 (ICFPC2012)", Weihai (Rep. Pop. Cinese), 8-12 agosto 2012
Attività didattica svolta a partire dal 20 dicembre 2004 presso l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata":
- Anno Accademico 2004-2005. Esercitazioni del corso di Fisica per Biologia (corso di Laurea Triennale in Biologia Cellulare e Molecolare). Tutoraggio di studenti.
- Anno Accademico 2005-2006. Esercitazioni di laboratorio del corso di Laboratorio 1 (corso di Laurea Triennale in Fisica). Tutoraggio di studenti.
- Anno Accademico 2006-2007. Esercitazioni di laboratorio del corso di Laboratorio 2 (corso di Laurea Triennale in Fisica). Insegnamento del corso di Introduzione alla Misura Sperimentale (corso di Laurea Triennale in Biologia Cellulare e Molecolare). Complementi di analisi dei segnali a tempo continuo e analisi armonica di segnali campionati per il corso di Elettronica 2 (corso di Laurea Specialistica in Fisica, indirizzo Elettronica e Cibernetica). Tutoraggio di studenti.
- Anno Accademico 2007-2008. Esercitazioni di laboratorio del corso di Laboratorio 1 (corso di Laurea Triennale in Fisica). Insegnamento del corso di Introduzione alla Misura Sperimentale (corso di Laurea Triennale in Biologia Cellulare e Molecolare). Complementi di analisi dei segnali a tempo continuo e analisi armonica di segnali campionati per il corso di Elettronica 2 (corso di Laurea Specialistica in Fisica, indirizzo Elettronica e Cibernetica). Tutoraggio di studenti.
- Anno Accademico 2008-2009. Esercitazioni di laboratorio del corso di Laboratorio 2 (corso di Laurea Triennale in Fisica). Complementi di analisi dei segnali a tempo continuo e analisi armonica di segnali campionati per il corso di Elettronica 2 (corso di Laurea Specialistica in Fisica, indirizzo Elettronica e Cibernetica). Tutoraggio di studenti.
- Anno Accademico 2009-2010. Esercitazioni di laboratorio del corso di Laboratorio 1 (corso di Laurea Triennale in Fisica). Esercitazioni e complementi di Sistemi Dinamici e Controlli Automatici per il corso di Cibernetica Generale 1 del corso di Laurea Specialistica in Fisica, indirizzo Elettronica e Cibernetica). Complementi di analisi dei segnali a tempo continuo e analisi armonica di segnali campionati per il corso di Elettronica 2 (corso di Laurea Specialistica in Fisica, indirizzo Elettronica e Cibernetica). Tutoraggio di studenti.
- Anno Accademico 2010-2011. Esercitazioni di laboratorio del corso di Laboratorio 2 (corso di Laurea Triennale in Fisica). Complementi di analisi dei segnali a tempo continuo e analisi armonica di segnali campionati per il corso di Elettronica 2 (corso di Laurea Magistrale in Fisica, indirizzo Elettronica e Cibernetica). Ciclo di lezioni per il corso di Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare. Tutoraggio di studenti.
- Anno Accademico 2011-2012. Esercitazioni di laboratorio del corso di Laboratorio 1 (corso di Laurea Triennale in Fisica). Insegnamento del corso di Laboratorio di Elettronica (corso di Laurea Magistrale in Fisica, indirizzo Elettronica e Cibernetica). Complementi di analisi dei segnali a tempo continuo e analisi armonica di segnali campionati per il corso di Elettronica 2 (corso di Laurea Magistrale in Fisica, indirizzo Elettronica e Cibernetica). Ciclo di lezioni per il corso di Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare. Insegnamento del corso di Fisica (corso di Laurea Triennale in Informatica). Tutoraggio di studenti.
-Anno Accademico 2012-2013. Esercitazioni di laboratorio del corso di Laboratorio 2 (corso di Laurea Triennale in Fisica). Insegnamento del corso di Laboratorio di Elettronica (corso di Laurea Magistrale in Fisica, indirizzo Elettronica e Cibernetica). Complementi di analisi dei segnali a tempo continuo e analisi armonica di segnali campionati per il corso di Elettronica 2 (corso di Laurea Magistrale in Fisica, indirizzo Elettronica e Cibernetica). Insegnamento del corso di Fisica (corso di Laurea Triennale in Informatica). Tutoraggio di studenti.
- Oltre che componente delle commissioni di esame dei corsi sopra menzionati, è stato componente delle commissioni di esame dei corsi seguenti: Meccanica 1, Meccanica 2, Termodinamica, Elettromagnetismo 1, Elettromagnetismo 2, Ottica (Laurea Triennale in Fisica), Fisica delle Astroparticelle, Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare (Laurea Magistrale in Fisica, indirizzo Fisica Nucleare e Subnucleare).
PAOLO CAMARRI’s Resumé
Born at Piombino (LI, Italy) on February 28th, 1967.
He attended elementary, middle and high school (Liceo Scientifico) at Piombino, passing the high-school final exam in 1985 with a score of 60 out of 60.
Then he attended the Master’s Degree course in Physics at the University of Pisa (Italy).
Study and research activity
1990-1992
Research work, within the R&D project RIFOS of the Italian National Institute for Nuclear Physics (INFN), for his Master’s Degree in Physics at the University of Pisa, in three parts. a) Study of the features of scintillating optical fibers (light production, attenuation length, radiation hardness) in order to produce a tracking detector for the Level-1 trigger of electrons in an experiment at the Large Hadron Collider at CERN (Geneva, Switzerland). b) Study, by means of computer simulation, of the performance of a scintillating-fiber tracking detector in an experiment at the Large Hadron Collider at CERN. c) Study, by means of computer simulation, of the capability of detecting possible new heavy neutral vector bosons in an experiment at the Large Hadron Collider at CERN. In order to carry out the above mentioned work, Paolo Camarri spent some time at the CERN laboratories and at the Fermilab lab in Batavia (IL, U.S.A.), and he carried out lab tests at the INFN section in Pisa and the INFN lab at Legnaro (PD, Italy) .
Title of the Master’s Degree thesis: “Measurement of possible new vector bosons and study of a scintillating-fiber tracking detector at the LHC”.
Tutor: Prof. Vincenzo Cavasinni
Master’s Degree obtained on July 16th, 1992.
Score: 110 out of 110.
November 1992 – October 1995
Paolo Camarri, as a Ph.D. student after a national selection, was at the Department of Physics of the University of Roma “La Sapienza” in Roma (Italy). He carried out research work within the ATLAS Collaboration, which aimed at designing an experiment for studying proton-proton collisions at the Large Hadron Collider at CERN (Geneva, Switzerland). The Ph.D. thesis work was carried out in three steps. a) Study of the capability of measuring the CP-violation parameters in specific decays of neutral B mesons with the ATLAS detector. b) Study of a Level-1 trigger algorithm for muons in ATLAS (crucial tool for selecting events with high transverse momentum in the final state, for instance certain decays of neutral B mesons or the decay of the Higgs boson into 4 charged leptons). c) Study and optimization in the lab of a detector designed for the Level-1 muon trigger in ATLAS: the resistive plate chamber (RPC).
In order to carry out the above mentioned work, Paolo Camarri had to stay for some time at the CERN labs in Geneva, both to work with the study group for b-quark physics of the ATLAS Collaboration and to contribute to the experimental beam tests needed in order to optimize RPCs. Lab tests on RPCs were also carried out at the INFN lab of the Roma 2 section.
Title of the Ph.D. thesis: “the ATLAS experiment at the LHC for measuring CP violation: study of resistive plate chambers for the Level-1 muon trigger subdetector”.
Tutor: Prof. Guido Ciapetti
National Ph.D. final exam passed on October 17th, 1996.
July 1996 – June 1998
Post-doc fellow of INFN at the section of Roma 2, in the group led by Prof. Rinaldo Santonico. The research work aimed at optimizing RPCs as the Level-1 muon-trigger detector in the ATLAS experiment. This work was carried out at the Roma 2 INFN lab and at the CERN labs. The work carried out at the Roma 2 INFN lab had a very successful outcome in the discovery of a three-component gas mixture which could operate RPCs in a saturated-avalanche regime, extremely suitable for using RPCs at full efficiency in the presence of incident flux even greater than 1 kHz/cm2: the addition of a small fraction of sulfur hexafluoride (about 0.3%) to the gas mixture of the detector (also including tetrafluoroethane and isobutane) was crucial in order to reach this goal, thanks to which the RPC technology was eventually chosen to produce the Level-1 muon trigger detector in the ATLAS experiment. He also performed beam tests at the CERN labs in Geneva in order to check the performance of RPCs in realistic conditions.
These results were reported at the “4th workshop on Resistive Plate Chambers and related detectors”, Napoli (Italy), October 15th-16th, 1997.
August 1999 – August 2003
Research tenure (2-year contract extended for two more years in 2001) at the Department of Physics of the University of Roma “Tor Vergata”, after a national selection, with the supervision of Prof. Rinaldo Santonico. He carried out R&D activities for the RPC detector in the ATLAS experiment, in order to optimize its performance in the presence of high radiation flux up to a few kHz/cm2. This work was carried out at the Roma 2 INFN lab, and at the CERN labs in Geneva where he developed the data-acquisition and on-line monitoring software for the measurements at the X5-GIF test facility. Starting from 2002, he coordinated and carried out the tests for the quality control and validation of the gas volumes for the RPCs in the ATLAS experiment at the production firm General Tecnica (Colli, FR, Italy).
Starting from 2000, he also started working within the ARGO-YBJ Collaboration. This was a project for an experiment aiming at detecting air showers produced by cosmic rays at the YangBaJin laboratory (Tibet, P.R. of China), 4300 m above sea level. The detection facility of the ARGO-YBJ experiment is made of RPCs operating in streamer regime, and it covers an area of about 10000 m2. For the experiment, in the period 2000-2003 (before the installation of the experimental setup) he designed a system for monitoring the operating parameters of the RPC units (applied voltage, absorbed current) and the environmental parameters at the experimental site (temperature, atmospheric pressure, relative humidity). This work was carried out at the Roma 2 INFN lab (design and production of the multiplexer boards for the measuring the current absorbed by the RPC units in ARGO-YBJ) and at the YangBaJin high-altitude lab for the preliminary tests of the experimental setup.
Year 2000
He was one of the winners of the national selection for high-school teachers of Mathematics and Physics.
December 2003
He was the winner of the selection for one permanent position as Assistant Professor (scientific section FIS/01) at the Department of Physics of the University of Roma “Tor Vergata”. The contract started on December 20th, 2004.
July 7th, 2004
Paolo Camarri passed the final exam for the Degree in Telecommunication Engineering at the University of Roma “Tor Vergata”.
Title of the Degree thesis: “Microwave radiometry of vegetation-covered soils”
Tutor: Prof. Paolo Ferrazzoli
Score: 110 out of 110
September 1st, 2004 – December 19th, 2004
Teacher of Mathematics and Physics (permanent position) at the high school in Cecina (LI, Italy)
From December 20th, 2004
Researcher within the scientific sector FIS/01 at the Department of Physics of the University of Roma “Tor Vergata”. As a permanent Assistant Professor, Paolo Camarri continued and completed the procedure for the quality control and validation of the gas volumes for the RPCs of the ATLAS experiment immediately after their production: overall, more than 3000 units were validated. In addition, he collaborated in the validation test of the BOL-type RPC units at the Roma 2 INFN lab, and to the installation of the RPC units in the ATLAS detector at the CERN labs in Geneva.
Then, he contributed to the installation of the ARGO-YBJ experimental setup at YangBaJin, and installed all the parts of the system for the environment and detector monitoring, developing the software tools for the acquisition of the monitoring data and their on-line visualization. In order to carry out this work, working shifts were needed at the YangBaJin site from 2004 till 2007 (installation of the setup) and then from 2008 till 2012 (optimization and maintenance of the monitoring system after completing the installation). The uninterrupted monitoring allowed to test the operational stability of the experimental setup, and this in turn allowed to obtain significant scientific results in the field of gamma-ray astronomy and cosmic-ray physics due to the long-term data taking and the huge amount of collected data.
In 2011 and 2012 Paolo Camarri was the local coordinator of the ARGO-YBJ Collaboration at the Roma Tor Vergata INFN section. In this period, the ARGO-YBJ group at Roma Tor Vergata also carried out the following activities:
Starting from 2012, Paolo Camarri has been also contributing to the SuperB Collaboration (international collaboration supported by INFN); this project aims at constructing a storage ring for electron-positron collisions at the energy of the Upsilon(4S) resonance and the Upsilon(5S) resonance with very high luminosity (of the order of 10^36 cm^-2 s^-1). The goal is to study the physics of hadrons containing heavy quarks and observe possible effects of physics “beyond the Standard Model” which cannot be observed at the LHC experiments. The Roma Tor Vergata group, including Paolo Camarri, is working on the monitoring system for the radiation produced by the colliding beams around the collision region, where the silicon tracking detector is installed. Paolo Camarri is involved in the optimization of a diamond detector with very high radiation hardness which will be used for the above mentioned monitoring.
On March 1st, 2013, he was elected as local coordinator for the activities of the Scientific Line 1 (experiments at accelerating rings) of INFN at the Roma Tor Vergata section.
Paolo Camarri published more than 280 articles (as of March 31st, 2013) on peer-reviewed international journals.
Participation in international conferences since 2005
Teaching activity since December 20th, 2004 at the University of Roma “Tor Vergata”
In addition to the membership in the examination boards of the above mentioned courses, Paolo Camarri has been a member of the examination boards of the following courses: Mechanics 1, Mechanics 2, Thermodynamics, Electromagnetism 1, Electromagnetism 2, Optics (Degree in Physics), Astroparticle Physics, Institutions of Nuclear and Subnuclear Physics (Master’s Degree in Physics).