Vincenzo Grassi è professore ordinario presso l'Università degli Studi Roma Tor Vergata. Ha conseguito la Laurea in Informatica con il massimo dei voti e la lode presso l'Università degli Studi di Pisa, Italia, nel 1984. I suoi interessi generali di ricerca sono nel campo delle metodologie e degli strumenti per l'analisi e la validazione di indici di qualità non funzionali (in particolare, indici di performance e affidabilità) per sistemi informatici e di comunicazione. In questo quadro generale, ha recentemente concentrato la sua attività di ricerca sul mobile computing e sui sistemi distribuiti orientati ai servizi  e sui sistemi autoadattativi. Ha più di 80 pubblicazioni su questi argomenti in conferenze e riviste internazionali (Google Scholar, ottobre 2024: h-index 37, oltre 7000 citazioni; Scopus, ottobre 2024: h-index 28, oltre 3900 citazioni). Nel 2020 è stato incluso nella lista del 2% dei migliori scienziati nella loro specifica disciplina (PLoS Biol 18 (10), doi.org/10.1371/journal.pbio.3000918). Questa posizione è stata confermata nei successivi aggiornamenti della stessa classifica (ultimo aggiornamento: 2024, "Updated science-wide author databases of standardized citation indicators"”, Elsevier Data Repository, V7, doi: 10.17632/btchxktzyw.7). Dal 2008 al 2018 e' stato coordinatore del CdS in Ingegneria Informatica. Dal 2024 è coordinatore del CdL triennale in Ingegneria Informatica.

E 'stato coordinatore dell'unità di ricerca dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" nell'ambito dei progetti nazionali PRIN "SALADIN: Architetture software e linguaggi per coordinare componenti distribuite e mobili", "SAHARA: Architettura software per infrastrutture di accesso eterogenee", e " D-ASAP: architetture software affidabili e adattabili per il calcolo pervasivo ".