Dott. Francesca Gioia Klinger
nata a Milano il 12-10-1973
RELAZIONE SU ATTIVITA’ DIDATTICA E SCIENTIFICA
RICERCATORE CONFERMATO
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “TOR VERGATA”
1992 Diploma di Maturità Classica a Roma presso Collegio San Giuseppe Istituto De Merode
1998 Laurea in Scienze Biologiche presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata con voto 110/110 con Lode
1999 Abilitazione Nazionale alla professione di biologo
2002 Diploma di Dottorato in Scienze e Tecnologie Cellulari presso la Scuola di Dottorato dell'Università degli Studi di Roma La Sapienza.
2002/2004 Post-doctoral Fellow presso National Institute for Medical Research, Londra, Gran Bretagna, Division of Developmental Genetics, Laboratorio Dr. P. Burgoyne.
2004/2006 Ricercatrice a contratto presso i laboratori di Istologia del Dipartimento di Sanità Pubblica e Biologia Cellulare dell'Università degli studi di Roma "Tor Vergata".
2006 Ricercatore presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata
2006 Affidamento dell’insegnamento di Istologia nel corso integrato di Anatomia e Fisiologia per il Corso di Laurea triennale in Tecniche di Riabilitazione Psichiatriche, Corso di Istologia
2009 Affidamento di un modulo nell’ambito del corso di istologia per la Laurea in odontoiatria e protesi dentale dell’Università Nostra Signora del Buon Consiglio, Tirana.
2010 Affidamento dell’insegnamento di Istologia nel corso integrato di Anatomia e Fisiologia per il Corso di Laurea triennale in Infermieristica (Ospedale Santa Lucia).
2010 Affidamento di un modulo nell’ambito del corso di istologia per la Laurea in odontoiatria e protesi dentale
2010 Affidamento del Corso Integrato di Medicina Pratica I del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"
Attività Didattica
Attività Didattica in Sede
− Docente del Corso Integrato di Medicina Pratica I del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"
− Docente del Corso Integrato di Istologia del Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria dell’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"
− Docente di Istologia del Corso di Laurea di Tecniche della Riabilitazione Psichiatrica dell’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"
Attività Didattica fuori Sede
− Docente del Corso Integrato di Istologia del Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria dell’Università “Nostra Signora del Buon Consiglio” Tirana
− Docente di Istologia del Corso di Laurea di Infermieristica dell’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", nella sede Ospedale Santa Lucia.
Attività Scientifica
Nel corso degli anni la Dott. Francesca Gioia Klinger ha indirizzato il proprio lavoro in vari campi di ricerca, tra i quali si possono individuare i seguenti :
Ruolo di p63 nella degenerazione della riserva ovocitaria di mammifero. Trattamenti chemio- e radioterapici sono in grado di causare nelle pazienti alterazioni del ciclo estrale e menopausa precoce probabilmente dovuta a degenerazione degli ovociti causata dal trattamento antitumorale.
Sono stati studiati gli effetti del cisplatino, un noto chemioterapico, che è risultato in grado di attivare negli ovociti murini un meccanismo di apoptosi guidato dal gene p63. Siamo inoltre in grado di bloccare apoptosi degli ovociti utilizzando un inibitore dell’attivatore di p63
(Gonfloni et al., 2009).
Meccanismi cellulari e molecolari di morte programmata in oociti meiotici e spermatogoni durante lo sviluppo embrio-fetale In tutti i mammiferi durante il periodo embrio-fetale numerosi ovociti vanno incontro a degenerazione che presenta le caratteristiche della morte programmata
(PCD). I meccanismi che attivano la PCD e le vie intercellulari di tale processo sono stati da noi studiati. (Lobascio et al., 2007, a-b; De Felici et al., 2008; Giampietri et al., 2006)
Staminalità cellulare nei villi coriali nel primo trimestre di gravidanza. Le cellule staminali hanno una grande potenzialità nei trattamenti terapeutici come la terapia genica o l’ingegnerizzazione dei tessuti. Abbiamo analizzato la possibile presenza di cellule staminali embrionali nei villi coriali ottenendo una popolazione che esprime markers di staminalità e con capacità differenziativa simile alle cellule multipotenti. (Spitalieri et al., 2009)