MARCO MATTOCCIA CURRICULUM VITAE
Marco Mattoccia è nato a Roma il 14 settembre 1956. Presta servizio in qualità di Ricercatore confermato, settore scientifico-disciplinare BIO/05, presso il Dipartimento di Biologia (Laboratorio di Ecologia Sperimentale ed Acquacoltura) dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Nel 1990 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Biologia Evoluzionistica. Ha svolto attività didattica come titolare dei corsi “Zoologia generale” e “Laboratorio di Zoologia” per il Corso di Laurea Triennale in Ecologia, “Zoologia generale” per il Corso di Laurea Triennale in Biologia Umana e per il Corso di Laurea Triennale in Biologia Cellulare e Molecolare, “Fauna D’Italia” per il Corso di Laurea Specialistica in Ecologia ed Evoluzione e “Zoologia dei Vertebrati” per il Corso di Laurea Specialistica in Ecologia ed Evoluzione. Attualmente è docente di “Zoologia” per il Corso di Laurea Triennale in Biologia. E’ relatore o correlatore di tesi di laurea, tesine e tesi di dottorato in Biologia Evoluzionistica. L’attività scientifica, dal 1982 ad oggi, ha riguardato, tanto studi di biologia evoluzionistica e genetica di popolazione, che ricerche faunistiche e studi ecologici. Le diverse linee di ricerca, sviluppate nel corso degli anni, sono state indirizzate prevalentemente all’analisi della struttura genetica e della variazione geografica di popolazioni naturali di diverse specie animali, ed all’indagine dei processi microevolutivi in grado di influenzare i livelli di variabilità e differenziamento genetico. L’utilizzo di diversi marcatori genetici, geni mitocondriali e nucleari e loci micro satelliti, ha consentito di individuare specie gemelle, stimare il flusso genico tra popolazioni, determinare il tempo evolutivo trascorso dalla separazione di taxa diversi, evidenziare effetti selettivi in popolazioni naturali e di allevamento, valutare le conseguenze di un “collo di bottiglia” sulla struttura genetica di una popolazione, analizzare i fattori che operano nel mantenere una fascia ibrida tra due specie, verificare le previsioni di modelli neutralisti e selezionisti, applicare i principi della genetica di popolazione a varie problematiche dell’acquacoltura. Le competenze zoologiche acquisite in anni di osservazioni sul campo, dall’uso di tecniche fotografiche e da numerose esperienze di allevamento sono state utilizzate nella realizzazione di censimenti e studi ecologici, soprattutto per quanto riguarda Anfibi, Rettili e Uccelli. Ricerche faunistiche sono state condotte in diverse aree di notevole interesse naturalistico per l’attuazione dei Piani di Gestione di Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS). Ha partecipato a numerosi Progetti di Ricerca nazionali ed europei ed ha presentato lavori, a diversi Congressi Nazionali ed Internazionali.